Con un messaggio su Twitter, l'ex presidente dell'Ecuador Rafael Correa ha ringraziato i suoi sostenitori per i messaggi di solidarietà ricevuti dopo che la giustizia di Quito ha emesso nei suoi confronti un mandato d'arresto nel quadro delle indagini sul sequestro del deputato dell'opposizione Fernando Balda, avvenuto nel 2012.

"Ringrazio tutti per le vostre espressioni di solidarietà di fronte a questo nuovo e grave abuso di giustizia e ai miei diritti", ha scritto Correa che risiede a Bruxelles. "Sto bene, non vi preoccupate. Cercheranno di umiliarci e farci passare dei brutti momenti, ma una tale mostruosità non potrà mai andare avanti in uno stato di diritto come il Belgio".

La giudice Daniella Camacho ha accolto la richiesta del procuratore generale Paul Perez, disponendo la detenzione provvisoria di Correa e allertando l'Interpol con un allarme rosso sulla sua persona, ma il legale dell'ex presidente, Caupolica'n Ochoa, ha replicato definendo il procedimento legale contro il suo cliente come dettato "dall'odio e della persecuzione", annunciando ricorso.