I migranti giunti a Pozzallo (Rg) sulle navi "Monte Sperone" e "Protector" sono stati tutti sbarcati. Prima è toccata ai 184 uomini della "Protector" di Frontex, da quasi due giorni in rada, e successivamente ai 209 del pattugliatore "Monte Sperone" della guardia di Finanza, in attesa del via libera del governo italiano.

SBARCO INIZIATO NEL CUORE DELLA NOTTE
Le due imbarcazioni avevano intercettato e soccorso un barcone con 450 persone a bordo. Le operazioni di sbarco, iniziate dopo le due di questa notte, si sono concluse all'alba. Nella serata di domenica erano state fatte scendere le donne e i bambini. Ora sono al lavoro gli uomini della Prefettura e della Questura per il ricollocamento dei migranti negli altri paesi europei.

IL NO DEGLI STATI VISEGRAD
Dopo la Francia e Malta, anche la Germania ha accettato di accogliere le richieste italiane e di prendere 50 dei migranti. A questi va aggiunta la disponibilità di Portogallo e Spagna ma non quella degli Stati del Visegrad (Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria).

"SONO SBARCATI IN EUROPA"
"Oggi per la prima possiamo dire che sono sbarcati in Europa", hanno detto nella notte fonti di Palazzo Chigi, assicurando che i migranti "riceveranno tutta l'assistenza necessaria in attesa che avvenga la ripartizione con gli altri Paesi europei".

L'APPELLO DEL SINDACO DI POZZALLO
"E' opportuno un celere incontro con il ministro Salvini per discutere e approntare ogni dettaglio per il futuro, al fine di evitare possibili errori che potrebbero compromettere un lavoro certosino che viene effettuato da anni avendo cura nei minimi dettagli" ha detto il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna. "Una vittoria dell'Italia tutta e dell'Europa - ha proseguito - la decisione di fare sbarcare questi migranti per questo sento il dovere di ringraziare il ministro Salvini con tutto il suo staff, il Prefetto di Ragusa e quanti operano per l'accoglienza all'hotspot di Pozzallo".