Il design italiano? È talmente ricercato che adesso lo si potrà incontrare anche nelle pensiline delle fermate degli autobus. Ma non dappertutto, sarà infatti una delle peculiarità di una delle città più invidiate al mondo. Parliamo di Miami Beach che ha scelto Pininfarina per fare in modo che l'attesa dell'autobus possa trasformarsi in un momento unico. E così sarà. "Miami Beach - ha sottolineato il commissioner Ricky Arriola - è alla avanguardia per quello che riguarda il design e lo style. Come città ci sforziamo di realizzare progetti di opere pubbliche che siano belle, accessibili, pratiche per chi nella nostra città ci risiede e per i turisti, sia per coloro che li utilizzano, ma anche solo per un aspetto estetico".

E per raggiungere il top, Miami Beach ha scelto Pininfarina che proprio in luglio ha celebrato il suo quinto anno di presenza a Miami con una propria sede. Un esempio, l'ennesimo, di una grande azienda che ha voluto fermarsi a Magic City per creare un punto di riferimento, al fine di servire le Americhe, sì al plurale. "Miami è la porta degli Stati Uniti, ma anche dell'America - ha aggiunto Paolo Pininfarina - per una azienda come la nostra che ha dentro di sè il patrimonio del design italiano e del design professionale, quello emotivo, si tratta del posto migliore per iniziare a promuovere quello che è appunto il design italiano. In altre parti degli Stati Uniti avresti dovuto spiegare di più, qui invece diventa tutto naturale".

Pininfarina ha scritto una parte importante della storia dell'automobile, in Italia e di conseguenza nel mondo. E tra le tante pagine memorabili ce n'è anche una  che riguarda proprio la Florida e risale agli anni Cinquanta quando Pinin, il fondatore della 'carrozzeria', disegnò un'auto che poi chiamò proprio 'La Florida' e successivamente arrivò anche una concept car il cui nome era Palm Beach. Una storia lontana che poi ha avuto un seguito subito dopo il 2000 quando Pininfarina aprì un proprio ufficio nella contea di Broward,  due passi da Miami, per disegnare telefoni per la Motorola e anche aerei per la Aero Toy Store, diventata poi SmartJets. Ma poi è stato nel 2012 che si è avuto il salto definitivo con l'inaugurazione di un ufficio in Brickell, il cuore finanziario di Miami. Oggi quell'avamposto impiega una dozzina di dipendenti che si focalizzano nell'architettura, interior design e una rete di hardware per la Cisco Systems. E anche per questo c'è l'intenzione a breve di inaugurare un secondo avamposto Pininfarina negli Stati Uniti, questa volta in California.

Ma per ora Miami resta il punto principale, la città americana dove Pininfarina maggiormente ha mostrato il proprio design unico. Infatti il 1100 Millecento, un edificio che si alza nel cuore della città, lobby, lounge, interior design portano la firma della azienda italiana che ora non si ferma più alle carrozzerie delle auto, ma è diventata una firma globale nell'ambito del design, quello più moderno e unico. E se Pinin Farina era il nome del creatore di questa dinastia unica, un decreto governativo fece sì che gli eredi potessero cambiare il proprio cognome in quello conosciuto mondialmente, appunto Pininfarina. Oggi l'azienda è guidata dal nipote del fondatore, Paolo Pininfarina. E oggi questo marchio italiano entra nel cuore di Miami Beach con un progetto fuori dagli schemi. Infatti dove si possono trovare pensiline per le fermate degli autobus 'firmate' da una azienda di caratura mondiale? Tra un po' soltanto a Miami Beach. Per creare questa nuova avventura i disegnatori di Pininfarina hanno voluto catturare quegli elementi che potessero  mostrare gli elementi che caratterizzano 'l'ieri, l'oggi e il domani' di Miami Beach.

"L'aspetto - ha spiegato Paolo Trevisan responsabile del design Pininfarina in America - è molto naturale. Le colonne di supporto assomigliano al tronco di una palma, ma al tempo stesso sono anche molto controllate. Ci prendiamo cura di ogni dettaglio, il nostro disegno non è solo un prodotto, ma un intero sistema". Le pensiline Pininfarina di Miami Beach saranno provviste di pannelli solari che alimenteranno le luci e il display degli orari dei mezzi pubblici. Il costo del progetto è di 504.251 dollari e la città di Miami Beach si aspetta di coprire le spese attraverso ricavi pubblicitari. Quante saranno le pensiline che verranno realizzate? Fino a 300 con la costruzione che inizierà il prossimo anno. Le pensiline arrivano a Miami dopo che Pininfarina ha attirato l'attenzione mondiale per una sport car a idrogeno, poi la elettrica ed elettrizzante 'hypercar' che può percorrere 450 chilometri con una sola carica. "Il futuro è a zero emissioni" ha dichiarato Paolo Pininfarina e la Florida rappresenta ancora il top. "Si possono vendere supercar nel Medio Oriente, in Russia, ma il vero mercato è qui". Per le auto, ma anche per le pensiline.

Roberto Zanni