L'ultima di Donald Trump: tutela triennale per circa 800mila dreamer, gli immigrati entrati negli Stati Uniti da bambini al seguito di genitori irregolari, e per 300mila migranti con status di protezione temporaneo. In cambio: 5,7 miliardi di dollari per finanziare la costruzione del muro al confine col Messico.

La nuova proposta del presidente, nella sua crociata contro l'immigrazione negli States, non convince però il Congresso e in particolare le opposizioni. Da Nancy Pelosi un secco no: "Non è uno sforzo in buona fede, no ai negoziati finché c'è lo shutdown".

Proprio per porre fine all'esercizio provvisorio, Trump sta comunque intensificando gli sforzi e concedendo nuove - e impensabili - aperture sul tema. Basteranno per risolvere una questione sempre più spinosa che, anziché bloccare gli accessi clandestini, sta impantanando la politica americana?