Dal 27 gennaio prossimo, le banche centrali di 17 dei diciannove paesi dell'Eurozona cesseranno di emettere le banconote da 500 euro, considerate dalle autorità europee un mezzo di pagamento poco sicuro, che si presta a favorire attività illegali.
La comunicazione è arrivata poche settimane fa dalla Banca centrale europea: "A partire dal 27 gennaio 2019 le banche centrali dell'area euro cesseranno di emettere le banconote da 500 euro".
L'Eurotower si è premurata di assicurare una "transizione armoniosa" e tenuto conto anche dei "motivi logistici", ci saranno delle eccezioni: la Banca nazionale austriaca e la Banca federale tedesca continueranno a emettere queste banconote fino al 26 aprile incluso.
Nessun problema per i cittadini (fortunati) che se le trovano nel portafoglio: le banconote da 500 euro già in circolazione continueranno ad avere "corso legale e potranno essere scambiate dalle banche centrali europee senza limiti di tempo"
Come si diceva, sono poche ma valgono tanto: rappresentano attualmente il 2,4% del totale delle banconote in circolazione e il 20% del totale del valore complessivo delle banconote in circolazione, pari a 261 miliardi di euro. Gli altri tagli in circolazione sono in via di rinnovamento, con la nuova serie "Europa" che presenta caratteristiche aggiuntive di sicurezza.
Nello scorso settembre sono stati presentati i modelli da 100 e 200 euro, che devono ancora entrare in circolazione mentre i tagli più piccoli hanno già fatto il passaggio alla nuova serie.