Si tratta di una recente tradizione, ma che ci porta indietro nel tempo. Lo scorso 21 febbraio in tutto il Brasile è stato infatti celebrato il 'Dia Nacional do Imigrante Italiano', una ricorrenza istituita dal Governo del Brasile nel 2008. Perchè il 21 febbraio? In questo modo si è voluto ricordare l'arrivo nel Paese sudamericano, appunto il 21 febbraio 1874, della nave a vapore 'La Sofia' che con sè trasportava 380 famiglie italiane, uno sbarco riconosciuto come l'arrivo della prima ondata di emigranti italiani in Brasile. Quella traversata, dato inconfutabile, non solo cambiò la vita di quelle famiglie, ma anche, successivamente di una intera nazione. Infatti la presenza italiana è riconoscibile in ogni parte del Brasile. Da San Paolo, dove l'impronta italiana è visibile in ogni parte della metropoli: strade, negozi, monumenti, edifici storici e ovviamente, ma questo succede in ogni parte del mondo, ristoranti. E l'Italia è riconosciuto come il Paese che ha dato origine al movimento migratorio internazionale più importante nella storia del Brasile. La data per ricordare tutti coloro che dall'Italia partirono per il Brasile, cercando una nuova vita e una seconda patria, è stata istituita il 2 giugno 2008, con la legge numero 11.687, al fine di celebrare quella spedizione che fu organizzata da Pietro Tabacchi e che arrivò nello stato di Espirito Santo. Con le crisi che colpirono l'Italia tra il 19º e il 20º secolo, furono centinaia di migliaia soprattutto i contadini italiani che decisero di emigrare in Brasile per lavorare la terra, in modo particolare nelle regioni del sud-est e del sud. E la data del 21 febbraio in Brasile adesso è diventato il momento per ricordare e celebrare. Infatti numerose, in tutto il Paese, sono le manifestazioni organizzate, e non solo dalle organizzazioni italiane, presenti si può dire in tutti gli stati. Infatti si calcola che i discendenti di origine italiana in Brasile siano oltre trenta milioni. Per l'occasione anche la Camara del Brasile ha tenuto una sessione solenne proprio in omaggio del 'Dia Nacional do Imigrante Italiano', con un discorso tenuto dal presidente Rodrigo Maia per riaffermare il patrimonio dell'immigrazione.