Lavoratori del Brasile e dell'Italia uniti, in un seminario che si è svolto a San Paolo, al fine di discutere sulla situazione economica e politica di entrambi i Paesi. Ma anche un incontro per discutere le strategie da mettere in atto per contrastare l'avanzata dell'ultra destra in diverse parti del mondo. Il seminario è stato il frutto di una partnership tra Central Unica dos Trabalhadores de São Paulo (CUT-SP) e la Confederazione Generale Italiana del Lavoro, la CGIL che in questo caso, in modo particolare, rappresentava la Lombardia e Milano.

La collaborazione tra i due sindacati è cominciata nel 2012 e si sviluppa attraverso incontri periodici. "La solidarietà dei movimenti sindacali e sociali in Brasile e all'estero - ha spiegato Ivone Silva, presidente del Sindacatos dos Bancarios della metropoli brasiliana - è estremamente importante nel momento che stiamo vivendo, con una espansione di politiche anti-sindacali, con conseguente mancanza di rispetto per il diritto dei lavoratori e per la democrazia. Non si può pensare a una lotta di classe, a una unione ristretta, si deve invece vedere in modo ampio e con un respiro internazionale".

Ecco allora il seminario che ha visto coinvolte due delle organizzazioni più importanti del Brasile e dell'Italia. "Lo scambio che si è avuto nell'ambito del seminario - ha aggiunto Silva - è servito a rafforzare la lotta dei lavoratori. Il dibattito ci ha portato a conoscere esperienze di successo nella organizzazione dei lavoratori sia in Brasile che in Italia". L'incontro si è sviluppato in due giornate e dopo un avvio dei colloqui nel primo giorno, il secondo è servito per un approfondimento di quella che è l'organizzazione dei lavoratori e le sfide attuali, sia in senso generale, che in alcune specifiche categorie. Si è passati così dal ramo finanziario (bancario) a quello del commercio e del settore servizi, quindi istruzione, servizi pubblici e sicurezza sociale, ramo metallurgico, chimico e infine i pensionati. Conclusa la due giorni italo-brasiliana, è stato redato un documento-accordo di cooperazione per il 2020.

Sandra Echenique