Domani, 6 aprile si celebra uno dei piatti più amati e discussi, a partire da una discutibile video ricetta francese pubblicata sul web, della cucina del nostro Paese, il "Carbonara day". C'è chi lo festeggia con un bel piatto di pasta tra le mura di casa, chi al ristorante e chi partecipa a flash mob.

Per Marco Sacco, cuoco due stelle Michelin, che ha fatto entrare la Carbonara nei ristoranti gourmet di mezzo mondo realizzandone una versione eretica (la Carbonara Au Koque), la carbonara è ambasciatore del made in Italy e potenziale passepartout per mercati esteri: ''È amatissima in Oriente, in Cina in particolare. Un successo legato innanzitutto la sua bontà, poi la sua formula semplice fatta di tre ingredienti, pasta, uova e maiale, tutti facilmente reperibili, anche in Cina. Il 2019, inoltre, secondo il calendario cinese è l'anno del maiale: quale migliore occasione per farla conoscere a tutti i cinesi''.

Inoltre, c'è la questione del formato della pasta. "Io amo usare gli spaghetti. - precisa lo chef Sacco - Gli spaghetti, muovendosi nel piatto, permettono al condimento di circolare e di attaccarsi per bene''. Nel frattempo Casa Surace lancia, insieme a Pasta Garofalo, il primo flash mob online in cui tutti gli amanti del celebre piatto sono invitati ad assaporare contemporaneamente il primo boccone. Tra le 20 e le 22 del 6 aprile chi vorrà partecipare potrà postare su Instagram un minivideo in cui immortalerà la prima forchettata della "sua" Carbonara, utilizzando gli hashtag #CarbonaraDay e #CarbonaraFlashMob, per creare sui social il boccone di carbonara più grande d'Italia.

Per chi invece vuole assaporare un bel piatto di carbonara in versioni più creative rispetto alla ricetta classica i cuochi di Gnammo, piattaforma italiana di social eating, hanno raccolto 5 idee per festeggiare con sapori e abbinamenti insoliti. Le ricette proposte: Carbonara di mare; Torta salata alla carbonara; Carciofi alla carbonara; Supplì alla carbonara; Carbonara di verdure. E per il giusto abbinamento ci sono i consigli degli esperti di Vinesurf, sito di Enogastronomia e Guida Vini che consigliano per l'abbinamento una decina di etichette tra "bianchi non troppo beverini e, al limite, un buon rosato o qualche rosso fresco".