Riunire periodicamente i Consoli italiani operanti nelle diverse aree del mondo: ecco la novità che la Farnesina, attraverso la Direzione Generale per gli Italiani all’Estero, lancia come seguito concreto alla Conferenza dei Consoli, svoltasi a Roma l’anno scorso.

Obiettivi delle riunioni saranno: proseguire nell’impulso alla digitalizzazione dei servizi consolari, la condivisione delle buone prassi, una rinnovata attenzione destinata alla cura dei rapporti con l’utenza (customer care), nonché l’approfondimento di tematiche specifiche per area geografica.

Gli Italiani residenti all’estero, censiti negli schedari consolari della rete Farnesina, sono ormai oltre sei milioni: una popolazione superiore a quella del Lazio e della Campania. Offrire una varietà di servizi ad un’utenza così numerosa e con esigenze generazionali differenti è una sfida costante per la Farnesina.

Per questo, ogni riunione d’area consolare avrà uno specifico focus tematico. Nella prima, che si svolgerà a Vienna il 19 e 20 settembre, i rappresentanti degli oltre cinquanta Uffici consolari europei assisteranno alla presentazione della nuova Carta di Identità elettronica (CIE) la cui emissione per i connazionali residenti in Europa sarà avviata in modalità sperimentale in tre Sedi pilota (Atene, Nizza e Vienna).

Il successivo appuntamento sarà a Montreal il 3 e 4 ottobre, dove si incontreranno i titolari degli uffici consolari del Nord America e dell’Australia. In quell’occasione sarà approfondita la promozione integrata dell’Italia all’estero sulla base del programma "Vivere ALL'italiana" e del “Turismo delle Radici”, un segmento turistico strategico per l’interesse degli oltre sessanta milioni di italo-discendenti nel mondo alla riscoperta dei propri luoghi di origine.