Il Gruppo Fanti non è solo una delle aziende leader, nel mondo, nel settore packaging. Ma ha nel proprio Dna l'essenza dell'inventiva, creatività, unicità del made in Italy. Fin dal primo giorno. Oggi il Gruppo Fanti ha un fatturato di oltre 120 milioni di euro all'anno, ha diversi stabilimenti in Italia, ha sedi in Europa, Russia  Africa e dalle sue fabbriche escono, annualmente, più di 100 milioni di contenitori metallici. Ma gli inizi? Tutto partì da un piccolo garage, a Bologna: era il dopoguerra, 1945, l'Italia era distrutta, ma gli italiani non vedevano l'ora di ricostruirla.
Anche Giorgio Fanti che, finita la Seconda Guerra Mondiale, aveva un progetto: una nuova vita per gli imballaggi metallici. Un'idea che era nata dai sacrifici di quegli anni e da una scintilla accesa dalle... scatolette di tonno vuote lasciate dagli americani che avevano appena liberato la città. Da quei giorni sono passati 75 anni, il garage di Giorgio Fanti si è trasformato in un grande gruppo aziendale conosciuto in tutto il mondo. Ma l'America? Eccola, un'altra volta perchè se il Gruppo Fanti è un'azienda leader, non lo si può essere compiutamente senza gli Stati Uniti. Così 75 anni dopo gli inizi tra le macerie di una guerra, ecco che il Gruppo Fanti ha trovato la propria sede negli States. Il primo stabilimento americano.
Nascerà nel West Virginia, a Weirton, cittadina di 20.000 abitanti che fa parte del Greater Pittsburgh, 20ª CSA (Combined Statistical Area) degli USA. L'investimento si svilupperà attraverso la modificazione di un edificio già esistente attraverso l'investimento di 30 milioni di dollari. "Mio padre Giorgio, fondatore del Gruppo Fanti - ha raccontato Stefano Fanti, chairman dell'azienda italiana in videoconferenza, durante l'annuncio dell'accordo - aveva visitato il West Virginia per la prima volta negli anni '70 per vedere da vicino come lavorassero le aziende americane e anche per verificare se fosse possibile acquistare acciaio. All'epoca ero ancora un ragazzino, ma ricordo perfettamente quando partì per andare in America e soprattutto quando tornò dal viaggio, lungo, portando a casa tanti regali e giocattoli strani. Adesso, a cinquant'anni di distanza, sono felice di realizzare il sogno americano di mio padre avviando uno stabilimento di produzione negli Stati Uniti. La nostra entità statunitense si stabilirà a Weirton, in West Virginia, e sarà, legalmente, di proprietà della nostra società principale con sede a Bologna che porta il nome di mio padre".
Il gruppo, per il suo debutto negli USA, aveva preso in considerazione tre stati, poi dopo una accurata analisi, si è puntato tutto sul West Virginia. "Fanti USA rappresenterà la più grande espansione nella storia del gruppo - ha sottolineato Nicola De Santis dirigente della Fanti - nel West Virginia abbiamo trovato il posto giusto per espanderci. Studiato il mercato in maniera profonda, la catena delle forniture, le potenziali ubicazioni. Lo abbiamo fatto viaggiando molto, prima delle limitazioni dovute al COVID, incontrando molte persone. Inizieremo la nostra attività creando una ventina di posti di lavoro che poi, nel giro di tre-quattro anni, diventeranno 40-50. E uno dei motivi principali per cui abbiamo scelto il West Virginia è stato il grande sostegno avuto dall'ufficio del Governatore e dal WV Development Office. La loro straordinaria assistenza per sviluppare il nostro progetto ha reso la decisione molto facile".
Il team Fanti ha cominciato le analisi sul posto all'inizio del 2019 e poco più di un anno e mezzo dopo, battendo la concorrenza di Pennsylvania e Ohio, il West Virginia ha festeggiato questa nuova alleanza con l'Italia. "Sono davvero orgoglioso che il Gruppo Fanti abbia scelto il West Virginia per il loro primo stabilimento di produzione in America - ha commentato il Governatore della stato Jim Justice - dal profondo del cuore, da tutti noi del West Virginia un grazie mille! Questa scelta vuole dire tanto per noi. Vogliamo che il Gruppo Fanti senta gli Stati Uniti come la propria casa e noi vogliamo crescere insieme a loro e aiutare in tutte le maniere che ci sono possibili". Si perchè l'arrivo dell'azienda di Bologna ha creato entusiasmo nello stato. "Il nostro clima, anche quello del business - ha aggiunto Ed Gaunch segretario per il commercio del WV - l'esperienza aziendale e l'incredibile leadership del Governo con la nostra base di produzione, ci hanno aiutato enormemente a prevalere nei confronti dell'agguerrita concorrenza".
di ROBERTO ZANNI