Si aggiorna e sale a 14 il numero delle regioni italiane che con il passare dei giorni ha deciso di rinviare ulteriormente l'apertura delle scuole superiori, inizialmente fissata per il 7 gennaio e poi slittata, per volontà del governo giallorosso, a lunedì 11 gennaio.

IRA DEI 5STELLE CONTRO IL PD
Insomma: per rivedere i ragazzi tra i banchi bisognerà attendere ancora. Ma questi continui rinvii hanno fatto andare su tutte le furie i 5Stelle ed, in particolare, la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina la quale, come ha scritto Repubblica, ha letteralmente puntato il dito contro il Pd accusandolo di averla "presa in giro". A darle man forte alla collega di partito, parlando questa volta all'Ansa, ci ha poi pensato la senatrice Bianca Granato, capogruppo pentastellato in Commissione Istruzione al Senato. "Ci sentiamo traditi: pensavamo che quella sulla scuola fosse una battaglia condivisa con il Pd ma evidentemente non è così. Da un lato Franceschini che tiene chiusi musei, luoghi di cultura e i siti archeologici, si riempiono la bocca di cultura ma questa dove è? Dall'altra il governatore Bonaccini che fino a pochi giorni fa aveva detto che era tutto pronto per la riapertura delle scuole superiori nella sua Regione ma oggi ha rinviato al 25/1. Probabilmente Zingaretti non era pronto per la riapertura e gli altri sono stati condizionati" ha sbottato la grillina.

LA REPLICA DI ZINGARETTI (DEM)
La replica dem è stata affidata allo stesso segretario e presidente della Regione Lazio:  "Vorrei dire alla ministra Azzolina che la politica e i partiti non c’entrano nulla. Quello che conta è la vita e la sicurezza delle persone a cominciare dalla scuola. Abbiamo sempre e giustamente difeso al massimo la didattica in presenza di elementari e medie. Ma per quanto riguarda le superiori è perfino superfluo dover ricordare che se  i contagi aumentano in questa misura è sbagliato allentare le regole, mettere a rischio le persone e prolungare il blocco delle attività per un prevedibile aumento  e prolungato aumento dei contagi. La curva dei contagi sale  e non poco, allentare le misure e abbassare la guardia è semplicemente sbagliato". "Questa è la strategia che abbiamo adottato insieme con grandi risultati in un anno seguendo le indicazioni del Governo. Come è il Governo che ha dato ai Presidenti il compito di monitorare la situazione nei territori e adottare le misure più opportune per la comunità" ha concluso Zingaretti.