Vaccini anti Covid​ anche per quegli​ italiani all'estero​ residenti nei Paesi con maggiore difficoltà a procurarsi i vaccini. È questa la richiesta contenuta in una lettera che il Sottosegretario agli Affari Esteri,​ Ricardo Merlo, presidente del MAIE, ha inviato al ministro della Salute italiano,​ Roberto Speranza.​

"In alcuni Paesi del mondo è più difficile per i nostri connazionali procurarsi la dose di vaccino anti Coronavirus; penso alle zone del mondo più problematiche - in Asia, Africa, America Latina -, che non hanno adeguate risorse economiche per poter affrontare la crisi sanitaria - ha scritto nella missiva Merlo -. E quando parlo di connazionali mi riferisco anche alla nostra rete diplomatico-consolare: Ambasciatori, Consoli, funzionari e impiegati che operano nei Paesi più in difficoltà vanno vaccinati. Se l'Unione Europea ha pensato a vaccinare i nostri diplomatici in Europa - ha aggiunto ancora Merlo -, noi riteniamo che la stessa protezione spetti a chi continua a lavorare per lo Stato italiano nei Paesi meno fortunati, rischiando di contagiarsi e di contagiare".

Il Presidente MAIE, dunque, ha detto, tramite una nota, di rimanere in attesa di risposte concrete e soluzioni adeguate, che si augura arriveranno in tempi brevi, data l'urgenza per la sempre più vasta diffusione della pandemia.