Entro il secondo trimestre del 2022 arriveranno in Italia quasi 250 milioni di dosi di vaccini, per la precisione 242. Lo si evince dalla pubblicazione della tabella allegata alla bozza del Piano vaccini del Governo, sottoposto all'ennesimo ritocco.

In particolare, 40,1 milioni di dosi saranno di AstraZeneca, 65,6 milioni di Pfizer, 26,5 milioni di Johnson & Johnson, 40,3 milioni di Sanofi/GSK, 29,8 di CureVac e 39,7 milioni di Moderna.

La novità principale prevista nel documento, che dovrà essere valutato dalla Conferenza unificata Stato-Regioni, è rappresentata dalla possibilità che le somministrazioni avvengano all'interno dei posti di lavoro, se si presentassero condizioni utili a "realizzare un notevole guadagno in termini di tempestività, efficacia e livello di adesione".

La priorità, inoltre, sarà sempre riservata ad alcune determinate categorie considerate a rischio, come i lavoratori della scuola, i militari, le forze di polizia e in servizio presso comunità, a prescindere dall'età e dalle condizioni patologiche.