Copenhill è la pista da sci sintetica costruita tetto dell’inceneritore ultramoderno   che si trova nel cuore della capitale danese. Disegnato dall’artista Bjarke Ingels, l’inceneritore ospita   quattro tra tappeti e skilift, è lunga 400 metri  ed e’completamente Made in Italy. 

C'è tanta Italia nella capitale danese. A partire dalle piste in plastica riciclabile e rigenerabile di Copenhill, completamente made in Italy, costruite dalla Neveplast, per continuare con la “Cityringen”, la linea circolare della metropolitana di Copenaghen, opera di Salini Impregilo. Per finire al progetto realizzato con successo delle piste da sci sintetiche realizzate sul tetto del termovalorizzatore. Mentre in Italia si battaglia sull’opportunita’di aprire un inceneritore o no, in Danimarca, le strutture in questione hanno una doppia utilita’ incenerire rifiuti, trasformandoli in energia e se possibile funzione ludica. Esattamente quello che e’ successo l’Amager Bakke, il cui tetto e’ stato convertito in pista da sci. Un progetto unico al mondo che scrive una pagina importante nella storia della tecnologia applicata alla sostenibilità, al design e alla cultura sportiva. Amager Bakke è stato ribattezzato Copenhill che significa collina di Copenaghen. Copenhill e’ un termovalorizzatore ultramoderno, ma anche una montagna di quasi 90 metri di altezza dove si potrà sciare 365 giorni all’anno. Un edificio mastodontico costato 660 milioni di dollari, ma anche un’opera d’arte, a cominciare dai pannelli geometrici in alluminio e vetro che rivestono completamente le pareti esterne. Per i danesi, Copenhill rappresenta anche un ulteriore tassello che si inserisce nell’ambizioso progetto di proiettare Copenaghen nell’olimpo della sostenibilità come prima città del mondo a zero emissioni di carbonio. Venti euro l'ora per provare l’ebbrezza di uno slalom sopra i rifiuti. Lo ski resort più singolare  al mondo con i suoi 90 metri di altezza e la sua elegante silhouette è già diventato un punto di riferimento della skyline della capitale danese, al pari della Sirenetta o del Diamante Nero. Disegnato da Bjarke Ingels , che si aggiudicò il concorso internazionale nel 2011.  La pista si snoda dal tetto del termovalorizzatore fino alla base della struttura per una lunghezza di circa 400 metri e 10mila metri quadrati di estensione, servita da quattro fra skilift e tappeti, con tanto di noleggio sci, piccolo rifugio in vetta e maestri di sci. La pista sintetica è stata costruita ad Albano Sant’Alessandro, in provincia di Bergamo. Neveplast ha realizzato per Copenhill un prodotto nuovo con cinque sfumature di verde, in modo da rendere la pista sintetica il più possibile simile a un prato naturale. Pista da sci con scuola sci per bambini ed adulti, ma anche la parete da arrampicata   più alta del mondo con i suoi 85 metri di altezza e sentieri per trekking completano l'offerta sportiva dell'inceneritore danese. Per i danesi quindi la pista realizzata da Neveplast a Copenhill sarà la pista più lunga di tutto il Paese a sarà praticabile tutto il tempo dell’anno, anche in piena estate.