I risultati preliminari sono stati molto promettenti, presto dunque potrebbero essere sviluppati nuovi dispositivi medici nucleari adroterapici contro i tumori. Dei dispositivi - assicurano gli esperti della Commissione Scientifica Nazionale dell'INFN - decisamente più efficaci e compatti.
Sono stati diffusi, infatti, gli esiti del programma LPA2 (Laser Driven Proton Acceleration Applications), volto alla definizione di strumenti terapici basati su particelle cariche come i protoni in grado di distruggere le cellule tumorali.
I ricercatori, attraverso l'impiego di un laser a impulsi molto brevi, sono riusciti a trasportare un fascio di protoni specifico per i trattamenti oncologici verso precisi punti di irraggiamento, mostrando come questo tipo di dispositivi possa rivelarsi efficace.