Da oggi Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna diventano zona bianca. Sì, la campagna vaccinale sta portando a casa i frutti sperati e la sensazione è che entro l’inizio dell’estate tutta l’Italia potrà essere dello stesso colore. Ma secondo Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità, questo obiettivo potrà essere raggiunto anche prima. “È uno scenario che indubbiamente volge al bello. Però la pandemia per definizione è globale e la sicurezza viene raggiunta solo se riguarda tutti, come hanno ribadito i capi di Stato al recente Health Global Summit”, ha detto in un’intervista rilasciata al ‘Corriere della sera’. Per Brusaferro, insomma, la situazione sembra andare nei binari giusti, ma è ancora troppo presto per cantar vittoria: “Siamo in una fase di transizione. Grazie all'aumento della copertura vaccinale il virus circola meno nonostante l'allentamento delle misure non farmacologiche, come si dice tecnicamente. Insomma le riaperture procedono con esiti incoraggianti e ci sono molti margini per lasciare spazio in futuro ad altre attività economiche. Insisto nel ricordare prudenza e attenzione. Non siamo fuori dalla pandemia”. A fare la differenza, sarà l’accortezza e la prontezza con le quali si riusciranno ad affrontare le tanto temute varianti: “Come sapevamo la variante inglese ha preso il pieno sopravvento, la variante brasiliana continua a circolare soprattutto nel centro Italia. Le altre, soprattutto indiana e nigeriana, al momento circolano in modo limitato e circoscritto a certe aree. Più che mai è importante monitorare la loro presenza attraverso il sequenziamento per poter bloccare rapidamente eventuali nuovi focolai”.