Avendo lanciato di recente la sua Strategia di Intelligenza Artificiale, il Governo Brasiliano può contare su di un sistema istituzionale diversificato ed efficiente. Quasi 15 mila startup tecnologiche, di cui 702 con focus nell’IA. Si stima che l’economia brasiliana possa beneficiare di un aumento del 7% del PIL fino al 2030 con l’adozione di strumenti di Intelligenza Artificiale e che quest’ultima possa aggiungere valore all’economia brasiliana in oltre US$ 400 miliardi in 15 anni. Secondo l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico - OECD, il Brasile è il 10º paese per produzione di ricerca sull’IA tra il 1980 e il 2020. In Italia, nonostante l’emergenza sanitaria, il mercato dell’IA è cresciuto del 15% rispetto al 2019, raggiungendo un valore di € 300 milioni, di cui il 77% commissionato da imprese italiane (230 milioni). Le soluzioni di IA sono ormai presenti nel 53% delle imprese medio-grandi italiane e sono cresciute le realtà che hanno in corso progetti pienamente operativi, passate dal 20% del 2019 all'attuale 40%.In questo contesto, l’evento ha come obiettivo primario ascoltare personalità di spicco dello scenario dell’intelligenza artificiale dei due paesi ed esplorare possibili sinergie tra di loro. "Il Brasile e l’Italia hanno tantissime opportunità da poter sfruttare per l’implementazione dell’IA nelle proprie aree produttive. Sono convinto che anche questo tema servirà a stringere ancor di più i rapporti, già così consolidati, tra i nostri due paesi”, ha affermato l’ambasciatore del Brasile a Roma, Helio Ramos.