L'Italia contro la Svizzera, stasera, una gara decisiva perché in caso di vittoria porietterà gli azzurri già agli ottavi dell'Europeo. Ecco perchè Roberto Mancini con ogni probabilità non stravolgerà la formazione che ha travolto la Turchia con tre gol nella gara inaugurale della competizione.L'unico cambio riguarderà la difesa visto che Florenzi, anche ieri impegnato in un lavoro differenziato per il risentimento muscolare accusato venerdì scorso, non sarà pronto per giocare dal primo minuto: al suo posto il favorito è Di Lorenzo che lo ha avvicendato con la Turchia nella ripresa facendo bene. Il napoletano appare favorito su Toloi. Per il resto in campo si annuncia la stessa Italia considerando che anche Berardi appare recuperato dopo la contusione rimediata contro la Turchia: l'esterno del Sassuolo è tornato a lavorare oggi in gruppo e se darà buone garanzie sarà ancora lui a formare il tridente con Immobile e Insigne, a segno al debutto europeo. In caso contrario uno fra Chiesa e Bernaderschi prenderà il suo posto. Mancini punta a chiudere la pratica già stasera e lasciarsi alle spalle la fase a gironi: se qualcosa cambierà, se farà rifiatare qualcuno, avverrà nella partita di domenica con il Galles, auspicando che possa servire più da passerella. Dunque il ct chiederà a capitan Chiellini di tenere duro dopo l'ottima prestazione di venerdì e di guidare la difesa insieme a Bonucci, coppia totem della Juve e della Nazionale, e opterà a sinistra ancora su Spinazzola che l'altra sera all'Olimpico ha fatto il solco sulla sua fascia di competenza. E nel mezzo? Intoccabile Jorginho come lo è Barella, la terza maglia dovrebbe finire pure stasera sulle spalle di Locatelli anche se Verratti appare ormai recuperato: il centrocampista del Psg ha svolto il secondo allenamento in gruppo (presenti alcuni giovani tifosi della Fondazione Bacciotti), la condizione non è ancora al 100% dopo l'infortunio al ginocchio rimediato cinque settimane fa, ma una ventina di minuti potrebbe disputarli in attesa di riprendersi il ruolo titolare nella successiva gara. E' un recupero importante, ma quel che conta per Mancini è che il gruppo resti compatto, concentrato, determinato: da 9 gare l'Italia non subisce gol, da 28 non conosce sconfitte. Ci sono record alle porte ma soprattutto il traguardo degli ottavi per continuare a sognare