E’ diventato ormai un caso nazionale quello del tabaccaio che a Napoli ha rubato un Gratta e Vinci a un’anziana che aveva vinto 500mila euro. L’uomo appena ha preso il Gratta e Vinci per controllarlo si è infilato il casco ed è scappato in scooter. Tutto è accaduto nel giro di un attimo e il tabaccaio poi ha provato a lasciare l’Italia ma è stato bloccato a Fiumicino dalla Polizia di frontiera. L’uomo era in possesso di un biglietto per Fuerteventura, alle Canarie, ma non del tagliando vincente.

Dopo il furto, la fuga in motorino e poi la tentata fuga in aereo il tabaccaio accusa l’anziana e ora vuole denunciarla. Sostiene di essere lui la vittima e di essere stata l’anziana a rubare il Gratta e Vinci. Non si spiega allora come mai l’uomo sia scappato dalla sua ricevitoria e poi abbia tentato di andarsene alle Canarie. Insomma un colpo di coda da parte di chi ha agito impulsivamente tentando il ”colpo del secolo” e si è visto scoperto e ora anche denunciato.

Il tentativo di partenza del tabaccaio per Fuerteventura, isola delle Canarie, è avvenuto nella tarda serata di sabato. A carico dell’uomo, 57 anni, incensurato, non ci sono misure restrittive, quindi il tabaccaio è libero di recarsi dove vuole e in teoria, dopo la denuncia per furto, potrebbe comunque lasciare il Paese.

L’Adm (l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) ora non solo ha annullato la validità dell’intero lotto di Gratta e Vinci al quale appartiene quello sparito, ma ha anche sospeso la licenza alla tabaccheria. Tra i tanti punti sconclusionati di questa storia c’è infatti anche l’ingenuità del tabaccaio. Ha fatto sparire il Gratta e Vinci senza pensare che dopo la denuncia dell’anziana sarebbe comunque stata annullata la vincita.