Ci sono ancora dieci milioni di italiani con più di 12 anni da vaccinare, che non hanno fatto neppure la prima dose. Il governo lo sa e pensa all'introduzione di un obbligo vaccinale "graduale", con priorità da assegnare a quelle categorie più esposte al contatto col pubblico.

La deadline è la fine di settembre: entro il 30 l'obiettivo è arrivare all'80% di popolazione immunizzata, funzionale a quell'immunità di gregge che rappresenterebbe un argine alla diffusione del Covid e delle sue pericolose varianti.

Se non dovesse essere raggiunto, l'obbligo diventerebbe necessario. Ne ha parlato il commissario per l'emergenza Figliuolo, lo ha ribadito il ministro Speranza. Ci sono ancora venti giorni di tempo per scongiurarlo, attraverso un marcato incremento delle vaccinazioni.