di ROBERTO ZANNI

«Infatti (la guerra) la conosco fin da ragazzina quando insieme ai miei genitori combattevo per dare a lei e ai suoi compari la libertà di cui vi approfittate». Una frase, semplice, ma molto profonda che risale agli inizi del 2000, parole di una straordinaria persona, giornalista e scrittrice mai abbastanza celebrata: Oriana Fallaci. Parole che inviò, chiamandola 'giovanotta', a chi la imitava, insultandola in maniera così banale e superficiale e diciamo anche il nome anche se non ha nessuna importanza (ieri come oggi): Sabina Guzzanti.
Solo un esempio, minuscolo, insignificante, della grandezza di Oriana Fallaci: giornalista, scrittrice, attivista, partecipò giovanissima (era nata a Firenze il 29 giugno 1929) alla Resistenza, prima donna italiana ad andare al fronte come inviata speciale. Ha scritto dodici libri e ha venduto 20 milioni di copie in tutto il mondo. Morta nella sua città a Firenze il 15 settembre 2006, non si può certo dire che la cultura italiana, il mondo del giornalismo l'abbia mai omaggiata come meritava. Forse perchè la sinistra anche con i suoi i tanti piccoli pseudo intellettualoidi che sfilano nei salotti delle tv italiana l'ha sempre respinta?
Una donna straordinaria capace di vedere quello che sarebbe successo: "In America oggi - disse nel 2005 - il rischio della dittatura non viene dal potere esecutivo, ma da quello giudiziario". Il quale, sempre parole della Fallaci, era usato "senza pudore' dalla sinistra italiana. Si potrebbero passare ore a parlare di Oriana Fallaci, a leggere le sue opere, a stupirsi di come e quanto vedeva chiaramente il futuro prossimo. Adesso però la potremo guardare in tv. Si chiama 'Miss Fallaci Takes America' una serie tv di grande spessore che si incentra sul viaggio negli Stati Uniti, era il 1958, della grande giornalista/inviata. Una produzione che vede la partnership tra il colosso americano ViacomCBS International Studios (VIS) e l'italiana Minerva Pictures.
Si tratta del primo originale italiano prodotto per Paramount Plus che va alle origini della Fallaci, seguendola a Hollywood prima che diventasse una leggendaria corrispondente di guerra in Vietnam. Sarà anche il primo Paramount Plus Original destinato al servizio di streaming premium di proprietà di ViacomCBS, lo stesso che negli States trasmette la Serie A. E per aprire una piccola parentesi, la personalità esuberante della Fallaci, fece un salto anche nel pallone. Era il 2004, quando dopo lo sputo di Francesco Totti al danese Christian Poulsen, scrisse, rivolgendosi al Pupone "capisco le necessità professionali, ma io non avrei chiesto scusa a nessuno. Erano tre ore che quel danese lo prendeva a gomitate, pedate, stincate".
Ma perchè proprio dall'America ci viene regalato un pezzo di storia di Oriana Fallaci? "Quello che ci è piaciuto di più - ha spiegato Laura Abril, vice presidente VIS - è stato il fatto che la storia si basa sui primi anni di Oriana, che sono forse i meno conosciuti della sua carriera e come il suo fascino di estranea a Hollywood l'ha resa ciò che è diventata successivamente, corrispondente di guerra. Era particolare e unica, non era la tipica fan delle star del cinema.
Sguardo disincantato, voleva avere un tono ironico e irriverente". La serie 'Miss Fallaci Takes America' è un progetto nato da un'idea della scrittrice/regista Alessandra Gonnella e dovrebbe avere come protagonista Miriam Leone e si basa su fatti realmente accaduti raccontati dalla scrittrice nei suoi primi libri a cominciare da 'I sette peccati di Hollywood'. E Paramount Plus, già attivo negli Stati Uniti dall'ottobre 2014 all'inizio come CBS All Access, sarà disponibile in Italia dall'anno prossimo.