Via libera dal Consiglio dei ministri al decreto legge che introduce misure urgenti per il contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche. Lo rende noto un comunicato diramato da Palazzo Chigi in cui si spiega come, sostanzialmente, sia stato dato lo “stop” alla cessione del credito o sconto in fattura per Superbonus e altri bonus edilizi se emergono "profili di rischio" che andranno, ovviamente, verificati.

Secondo quanto trapelato, il capo delegazione del M5S Stefano Patuanelli, esprimendo dubbi sull'impatto di alcune misure inserite nel testo di legge, avrebbe chiesto di trasformare il decreto in un emendamento parlamentare, ma la sua richiesta sarebbe stata respinta.

In particolare nel decreto si prevede che l'Agenzia delle Entrate possa sospendere "fino a 30 giorni" gli effetti delle comunicazioni di cessione del credito in base a determinati profili di rischio che saranno individuati per ogni "diversa tipologia dei crediti ceduti". All'esito positivo delle verifiche, o trascorsi 30 giorni, la cessione del credito diventa efficace.