Un giorno in più per provare a siglare un accordo. O anche di più, se necessario. La Cop 26 di Glasgow ai "tempi supplementari": i circa 200 paesi firmatari dell'intesa del 2015 hanno deciso di posticipare la chiusura del summit per l'ambiente.

L'obiettivo è quello di arrivare a una convergenza sul traguardo di fondo delineato all'inizio del vertice, quello di stipulare un accordo che limiti a 1,5 gradi il riscaldamento globale rispetto all'era preindustriale.

La speranza è quella di poter sottoscrivere, al termine della conferenza Onu, un patto che impegni tutte le nazioni firmatarie al rispetto delle condizioni indicate nel documento stilato nella città scozzese.