Ferrara e Toledo ora sono gemellate. La città dell'Emilia-Romagna e quella dell'Ohio si sono unite ufficialmente, ma curiosa è la storia che ha portato a questo legame. Infatti tutto è nato grazie al football americano con le Aquile, squadra locale di cui è patron Raffaello Pellegrini: grazie all'amicizia con Nick Eyde, che gioca in Italia ma al tempo stesso è anche un imprenditore a Toledo è partita l'idea. Così per suggellare l'accordo una delegazione di Toledo è arrivata a Ferrara guidata dal sindaco Wade Kapszukiewicz, poi l'incontro con il collega estense Alan Fabbri al quale ha preso parte anche il console USA Ragini Gupta. "Questo gemellaggio - ha spiegato il primo cittadino di Toledo - si basa su fondamenta solide e comuni alle due città: le nostre università, una eccellenza soprattutto per quello che riguarda ingegneria, poi la cultura dello sport molto radicata e infine la base manifatturiera e penso alla Jeep che è nata proprio a Toledo nel 1941. E inoltre la nostra città è stata la prima nella storia a siglare un patto di gemellaggio con l'omonima città della Spagna era il 1931. Quando il mondo si stava chiudendo in un isolazionismo sospettoso, Toledo guardava oltre i confini". Alla cerimonia ha voluto partecipare con un messaggio video anche Joe Tacopina, l'avvocato italo-americano che ha acquistato la Spal. Ma un altro aspetto importante è stato sottolineato dal console Gupta. "Si tratta di una delle prime delegazioni americane - ha spiegato - a visitare l'Emilia-Romagna dopo la pandemia e questa firma rappresenta una nuova pagina nei rapporti tra Stati Uniti e Italia". A compiacersi per questa nuova unione anche Lou Tosi che fa parte del Consiglio direttivo del NIAF, National Italian American Foundation il quale ha anche anticipato l'inaugurazione di una mostra dedicata a Caravaggio proprio a Toledo.