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"Nessuno stato in Europa ha deciso di chiudere le scuole. Le scelte del governo vanno tutte nella direzione di tenere aperto il Paese, scuole comprese". Questo è quanto affermato dal ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, intervenuto nel dibattito sulla necessità o meno di far slittare il rientro in classe a causa dei nuovi risvolti della situazione pandemica.

ZAIA: "DI QUESTO PASSO NON REGGEREMO"
Di tutt'altro avviso, però, è Luca Zaia, che guida il fronte delle Regioni che chiedono la Dad, cercando di sensibilizzare l'opinione del governo. "Se le condizioni rimangono queste - ha dichiarato il presidente del Veneto a un'intervista per La Repubblica -, non siamo in grado di reggere. Chiediamo all'esecutivo di valutare un posticipo di 15 giorni: sulla questione si esprima anche il Cts".

DE LUCA SI APPELLA ALLE CIRCOSTANZE ECCEZIONALI MA IL GOVERNO IMPUGNA
In Campania, il governatore De Luca si appella alle "circostanze di eccezionale e straordinaria necessità" nell'ordinanza che prevede fino al 29 gennaio la didattica a distanza per medie, elementari e scuole dell'infanzia. Una fuga in avanti che il governo tenta di stoppare con una impugnativa. Intanto il Tar ha chiesto alla Regione ulteriori documenti.