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Il consueto, atteso report della Fondazione Gimbe fa il punto della situazione sulla pandemia in Italia nell'ultima settimana. Dal 5 all'11 gennaio, come si legge nel bollettino della Fondazione, "cresce la pressione sugli ospedali sia nei reparti di area medica che nelle intensive". I ricoveri dei pazienti Covid in Italia, in particolare, sono aumentati del 31%, mentre in terapia intensiva cresciuti del 20,7%. In aumento anche i decessi: +35,4%. E "il sovraccarico degli ospedali comporta il rinvio della cura di altre malattie".

Quanto ai nuovi casi di Covid, rispetto alla settimana precedente si registra un aumento del 49%: i contagi sono passati da 810.535 a 1.207.689, con incremento del 68,7% degli "attualmente positivi". In ben 56 province, inoltre, l'incidenza dei contagi supera i duemila casi per centomila abitanti, un trend mai registrato prima. Dalla Fondazione Gimbe si muovono critiche all'apparato statale: "Misure insufficienti a frenare la salita dei contagi".

Le buone notizie, finalmente, arrivano dal fronte vaccini. Dal 3 al 9 gennaio i nuovi vaccinati sono stati 483.512, con un incremento del 62,1% rispetto ai numeri della settimana precedente. Merito essenzialmente dei 267.412 vaccinati nella fascia 5-11 anni e dei 61.778 della fascia 12-19. L'obbligo vaccinale per gli over 50, per i primi giorni, "ha convinto" appena 73.690 scettici. All'11 gennaio sono 8,61 milioni le persone senza neppure una dose in Italia, compresi gli under 12.