Si tratta di un satellite strategico per l'Italia. Si chiama Cosmo-SkyMed, secondo e di seconda generazione, è avrà un ruolo determinante per monitorare il territorio, mari, clima e infrastrutture. È stato lanciato da Cape Canaveral in Florida, promosso da ASI, Agenzia Spaziale Italiana, Ministero della Difesa e Ministero dell'Università e della Ricerca. Sarà usato in maniera duplice, sia per scopi civili che militari e anche questa è una novità, infatti non era mai successo prima. Si tratta, complessivamente, del sesto Cosmo-SkyMed, seconda generazione che come la prima invierà nello spazio quattro satelliti. Il primo lancio risale al 2019. Si tratta di satelliti particolari che, osservando la Terra, non eseguono fotografie, ma utilizzano la tecnologia SAR (Synthetic-Aperture Radar) e in questo modo riescono a raccogliere un maggior numero di informazioni con un po' tutte le condizioni, anche di notte e con nuvolosità. Si tratta di un nuovo passo dell'Italia nello spazio, che mostra così un'attività, in diversi settori e con attori differenti, che si può dire non era mai stata presentata in precedenza.