Il Senatore Francesco Giacobbe, assieme ai senatori Alessandro Alfieri e Fabio Porta, con una interrogazione urgente in Commissione Affari Esteri hanno interrogato il Ministro degli Affari Esteri in merito alla ripartizione geografica dei membri del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero.
I Senatori sottolineano come la ripartizione e stesura delle tabelle basata su una mera operazione matematica produce effetti negativi. Alcuni Continenti non avranno nessun rappresentante all'interno del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero e la composizione non tiene conto dell'importante valore economico, culturale e sociale di rappresentanza di molti Paesi.
I Senatori hanno voluto specificare come ad esempio a livello continentale l'Africa e l'Asia non avranno nessun rappresentante e Paesi destinatari di alti flussi di emigrazione dall'Italia o con cui l'Italia intrattiene rapporti economici forti o che possono in prospettiva essere centrali per lo sviluppo del Sistema Paese avranno solo un rappresentante.
"Credo che una diversa riflessione andava fatta e va a tutt'oggi fatta soprattutto perchè il Consiglio Generale degli Italiani all'Estero non essendo un organismo che gestisce un portafoglio di risorse a maggior ragione la rappresentazione proporzionale numerica dovrebbe fare posto ai "contributi esperienziali e culturali" certamente di grande valore che provengono dai vari territori" - afferma il Senatore Giacobbe -.
A chiusura dell'interrogazione i Senatori Giacobbe, Alfieri e Porta chiedono quali azioni intende adottare il Ministro interrogato affinchè la logica numerica lasci spazio ad una logica di opportunità di rappresentanza valoriale e di conseguenza cambiare la legge affinchè si garantisca la presenza di tutti i Continenti e del maggior numero di Paesi.v