Ottavo giorno di guerra in Ucraina in seguito all’invasione delle truppe russe. Ieri l’Assemblea dell’Onu ha votato la risoluzione contro l’aggressione delle truppe di Mosca con 141 voti a favore e 5 contrari. Oggi secondo round di negoziati. Nella notte il sindaco della città di Kherson, nel sud del paese e collegata con la Crimea, ha annunciato: “La città è nelle mani delle truppe russe”. A Kiev, intanto, esplosioni nella zona della metropolitana e nuovi allarmi in città. A Kharkiv, invece, è morta un’osservatrice dell’Osce. E dagli USA rilanciano: “Putin ponga fine a questo bagno di sangue”.

AGGIORNAMENTO ORE 19:00. Secondo round di negoziati terminato. L'agenzia Tass fa sapere che Russia e Ucraina hanno raggiunto un accordo soltanto sul cessate il fuoco temporaneo e sull'attivazione di corridoi umanitari. Il consigliere di Zelensky, Mikhail Podolyak, ha dichiarato che “l'Ucraina non ha risultato i risultati di cui ha bisogno”. Le parti si rivedranno a breve per un terzo round di colloqui.

AGGIORNAMENTO ORE 18:30. PARLA PUTIN. Vladimir Putin torna a parlare dopo giorni di silenzio e lascia chiaramente intendere che la guerra proseguirà. “Russia e Ucraina sono un unico popolo, non torno indietro. I nostri militari garantiscono corridoi sicuri per i civili, ma neonazisti e mercenari li usano come scudi umani". Esalta poi i soldati di Mosca, definendoli "eroi" e annunciando "indennizzi ai familiari dei militari morti o feriti". Poi aggiunge che "migliaia di stranieri sono tenuti in ostaggio in Ucraina" e che "l'operazione speciale" in Ucraina sta "avendo successo", perché "stiamo raggiungendo gli obiettivi. Nessuno può essere una minaccia per la Russia”.

AGGIORNAMENTO ORE 17:30. Zelensky: “Parlare con Putin per fermare la guerra”. Dopo le parole di Macron arrivate in seguito al confronto telefonico con Putin, ecco quelle del presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky intenzionato a parlare direttamente col numero uno della Russia: “E' l'unico modo per fermare la guerra”.

AGGIORNAMENTO ORE 16:00. Iniziati i negoziati. Attraverso un tweet il consigliere del presidente ucraino, Mikhailo Podoliak, ha annunciato l'inizio del secondo round dei colloqui Kiev-Mosca nella regione di Brest, in Bielorussia.

AGGIORNAMENTO ORE 15:30: Macron sente Putin: “Il peggio deve ancora arrivare”. Non arrivano buone notizie dal Emmanuel Macron. Il presidente francese ha avuto un colloquio con Vladimir Putin, durante il numero uno russo ha detto che "il peggio deve ancora venire”. Macron ha aggiunto che “Putin vuole conquistare tutta l'Ucraina”. Intanto Kiev fa sapere che sono stati uccisi 9mila soldati russi. Al largo di Odessa affondato con due siluri un cargo estone che batteva bandiera di Panama: ci sono vittime. Colpite due scuole nella città di Chernihiv: almeno nove morti.

AGGIORNAMENTO ORE 13.45 Viaggio in elicottero per la delegazione ucraina, incaricata di trattare coi russi in Bielorussia. Colloqui al via a breve, sul tavolo la creazione di vari "corridoi umanitari". Oggi, intanto, si riunisce il Consiglio di sicurezza nazionale russo, agli ordini di Putin. Il presidente russo ha sentito al telefono in mattinata Macron e ha in programma chiamate con altri leader internazionali.

AGGIORNAMENTO ORE 12.45 Secondo quanto riportato dalla Tass, il ministero della Difesa russo ha annunciato una "pausa" nelle operazioni militari per favorire l'evacuazione di civili dall'Ucraina attraverso degli speciali corridoi umanitari.

AGGIORNAMENTO ORE 12.30 Sono già sedicimila i volontari stranieri pronti a combattere in Ucraina contro l'esercito di Putin. Lo ha dichiarato, durante un discorso video, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Sin dai primi giorni dell'invasione il leader di Kiev aveva paventato la possibilità di creare una "legione straniera", chiamata 'Legione internazionale di difesa territoriale dell'Ucraina'.

AGGIORNAMENTO ORE 11.20 Il secondo round dei negoziati prenderà il via alle 13 ora italiana in una zona della regione di Brest, in Bielorussia. Lo ha assicurato Vladimir Medinsky, capo negoziatore russo. Intanto il ministro degli esteri di Mosca, Sergey Lavrov, torna sulla questione 'guerra nucleare': "Una soluzione alla situazione in Ucraina verrà trovata, le richieste di Mosca nei negoziati sono minime. La Russia è ancora aperta ad avere trattative con la Nato appena ci saranno. I discorsi di guerra nucleare non vengono sollevati da noi", le parole riportate dalle agenzie Tass e Interfax.

AGGIORNAMENTO ORE 10.30 Niente atleti di Russia e Bielorussia alle Paralimpiadi invernali di Pechino. Lo ha deciso l'IPC, il Comitato Paralimpico Internazionale, che ha detto di no alla partecipazione degli 83 atleti delle delegazioni di Mosca e Minsk.

AGGIORNAMENTO ORE 09.30 Sono tanti i russi che non la pensano come Putin. E molti sono finiti in prigione. Secondo il sito per i diritti civili Ovd-Info, sono più di 7.600 le persone arrestate in Russia durante le proteste contro la guerra in Ucraina. Anche ieri fermate almeno 780 persone in 34 città, di cui 353 a San Pietroburgo (città natale dello zar Vladimir) e 304 a Mosca.

AGGIORNAMENTO ORE 08.30 Il presidente ucraino Zelensky promette una resistenza feroce e minaccia i russi: "Ovunque andranno, saranno distrutti. Qui non avranno calma, non avranno cibo, non avranno un solo momento di tranquillità. Gli occupanti riceveranno solo una cosa dagli ucraini: la resistenza. Una resistenza feroce. Una resistenza tale che ricorderanno per sempre che non rinunciamo a ciò che è nostro, che ricorderanno cos'è una guerra patriottica".

AGGIORNAMENTO ORE 06.30. Gli USA: “Putin ponga fine a bagno di sangue”. Parla il Dipartimento di Stato americano, riportato dal Guardian: “Ha lanciato una guerra totale alla libertà dei media e alla verità” facendo riferimento al blocco delle testate giornalistiche ucraine.

AGGIORNAMENTO ORE 01.34. A Kiev esplosioni in stazione e nella zona della metropolitana. È accaduto nella notte dopo che gli allarmi erano scattati per tutta la città. Lo riporta il Kyiv Independent.

AGGIORNAMENTO 01.07. Un’ambasciatrice ucraina dell’Osce, Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, è morta nei bombardamenti a Kharkiv.