Silvio Berlusconi (foto depositphotos)

Franco Esposito

Matrimonio simbolico, all'americana. Denominato, etichettato come "la festa dell'amore". Protagonista Silvio Berlusconi, ottantantacinque anni. Il suo amico Putin tiene l'Ucraina sotto le bombe e il cavaliere si sposa. Sabato il matrimonio simbolico, le quasi nozze tra l'immarcescibile Silvio e Marta Fascina, trentadue anni. Grottesco o altro, a voi la scelta dell'aggettivo da abbinare all'evento. 

Alcuni figli del cavaliere avrebbero deciso di non partecipare, impegnati come sono in questi giorni a trovare la scusa giusta. Il motivo dell'assenza alle "quasi nozze" del papà, già sposato due volte. In realtà, non condividono. Pare non vedano di buon occhio questo matrimonio. 

La coppia in odore di nozze, in queste ore, è sottoposta da un feroce pressing che neppure il Milan sacchiano della prima era calcistica di Berlusconi. "Meglio rinviare", si battono con vigore e convinzione gli amici più vicini allo "sposo". Ma lei, Marta Fascina, si oppone con le forze della sua giovinezza: questo quasi matrimonio bisogna farlo, e qui sembra di rileggere all'incontrario un mitico passo dei Promessi Sposi di manzoniana memoria. 

Pressioni esterne sono destinate all'insuccesso. Lo scambio di doni, fedi e promesse tra Silvio Berlusconi e Marta Fascina si farà, come annunciato due mesi fa. Domani a pranzo, a Villa Germetto, a Lesmo, sede anche dell'Università della Libertà. Facile immaginare la delusione di quanti si sono adoperati affinchè il matrimonio all'americana venisse posticipato sine die. Innanzitutto i figli dello "sposo", poi gli amici più vicini e fidati, Fedele Confalonieri e Gianni Letta. 

Hanno realizzato il classico buco nell'acqua anche i collaboratori stretti della coppia, contrari sull'opportunità di festeggiare un evento di nessun valore giuridico in un momento in cui l'Europa sta vivendo giorni tragici. Risulta quindi strano che Berlusconi ignori la pesantezza della situazione internazionale, anche per la vicinanza all'amico Putin. Finora il leader di Forza Italia non si è pronunciato pubblicamente sui bombardamenti con migliaia di morti delle truppe russe in Ucraina. 

"Impegni precedenti", pare sia questa la formula scelta da figli e parenti di Berlusconi per evitare la propria presenza alle "quasi nozze", Gli invitati sono una cinquantina. I nipoti dello sposo, i familiari della sposa, Confalonieri, Adriano Galliani, Gianni Letta. Ma i politici? Non saranno tanti, ma non mancheranno i vertici del partito, Antonio Tajani, Anna Maria Bernini, Paolo Barelli, Valentina Valentini. E Licia Ronzulli, centrale nell'organizzazione dell'evento e probabile officiante della cerimonia. Non invitati i ministri della Repubblica e neppure gli alleati politici, Gli sposi hanno chiesto di evitare qualsiasi forma di copertura mediatica imponente. Qualche foto ufficiale sui canali social, un servizio sul magazine "Chi". 

Ci sarà, ovviamente, la lettura delle reciproche promesse d'amore degli sposi e lo scambio dei doni. Silvio Belusconi ha regalato all'amata un meraviglioso solitario; lei ha fatto realizzare al fratello un calco delle sue mani intrecciate con quelle del compagno. La testimonianza di "un amore che non si spezza". Le fedi sono griffate Damiani. Per la colonna sonora dell'evento bisogna aspettare sabato. Come pure per scoprire l'abito scelto dalla "sposa". 

Marta Fascina ha cinquantatre anni meno di Berlusconi, arrabbiata per aver dovuto rinunciare a "un vero matrimonio", con tutte le conseguenze che sarebbero scaturite nella complessa successione alla guida di un impero qual è quello di Berlusconi, la deputata di Forza Italia ha preteso che data e modalità della cerimonia fossero confermate. E il cavaliere alla fine si è piegato ai voleri di lei. Berlusconi e Marta Fascina convivono ormai da oltre due anni. 

Saranno comunque banditi sfarzi e momenti inappropriati. La cerimonia nuziale delle "quasi nozze" si svolgerà all'insegna della discrezione. Una parola d'ordine, questa, da mandare in onda con un'altra: sobrietà. Magari a dispetto delle aspettative degli "sposi" stessi. 

Il programma della festa prevede un pranzo seduti. Il catering sarà firmato da un ristorante stellato. Interpellato anche il famoso Cracco. Ma la scelta è top secret, nota solo agli sposi e a Licia Ronzulli.