di Stefano Casini

Quest’anno ha ricevuto il Premio Caccuri, un premio letterario nato nel 2012, il prestigioso Economista e Dottore in Scienze Economiche Ricardo Pascale. L’Accademia dei Caccuriani, che si trova a Caccuri, in Provincia di Crotona, è una Associazione di promozione sociale ed è il  pulsante del Premio Caccuri, ricevuto, tra l’altro dal grande Renzo Piano o da    Bianca Berlinguer.

Quest’anno gli organizzatori hanno deciso di dare un altro tipo di Premio che si intitola “L’Eccellenza Italiana nel Mondo”. 

Ricardo Pascale, primo  Presidente della Banca Centrale dell’Uruguay dopo la Dittatura, è stato anche insignito come Cavaliere della Repubblica e  Commendatore dallo Stato Italiano. I suoi genitori erano della Basilicata ed ha la cittadinanza italiana, nonchè membro del Gruppo Amici D’Italia, composto da cittadini di origine italiana come il Senatore Jorge  Gandini,  il Dott. Bottinelli, Monica Xavier e tanti politici o ex Ministri dell’Uruguay che portano il nostro sangue.

“ Ho un’enorme soddisfazione – ci ha confessato Ricardo Pascale -  per aver ricevuto un premi cosí importante per l’italianità nel mondo. Hanno chiesto a 2 paesi, forse per la quantità di sangue italiano che abbiamo, come Argentina e Uruguay, un’indicazione da parte dell’Associazione Calabrese di Montevideo che, con molta generosità, ha fatto il mio nome per l’Uruguay.  Per l’Argentina hanno premiato Facundo Manes, un grande scienziato che, negli ultimi tempi, partecipa anche nella politica argentina. Ció che mi è piaciuto molto sono state le ragioni per cui mi hanno dato questo premio e  non ho dubbi che, per me, un potente stimolo per continuare ad approfondire la mia ricerca accademica  in economia per migliorare il tenore di vita dei cittadino in particolare, soprattutto per gli indigenti e anche per lavorare nelle arti visive e  nella cultura in generale”.

Ricardo Pascale è senza ombre di dubbio, uno di quegli illuminati di origine italiana, che ci riempiono di orgoglio. È sempre stato vicino alla nostra comunità e non soltanto a quella dei Lucani, da dove provengono gli avi.