“ Per fortuna, abbiamo cominciato con le nostre attività presenziali e nientemeno che con questa grande festa organizzata dalla mia Associazione Calabrese. É l’unica cosa che rimane viva nella comunità è appunto la nostra gioventú e sono molto orgoglioso per questo, anche perché mio figlio fa parte di questo straordinario gruppo di discendenti di calabresi. Comunque, questa festa dimostra la necessità di tornare alle nostre radici. La straordinaria partecipazione, il doppio della prima edizione del 2020, ci mostra come dobbiamo fare molto di piú e tutti assieme. E dobbiamo ringraziare tanto GENTE D’ITALIA perché è sempre presente a tutte le manifestazioni italiane e oggi abbiamo visto lo stesso Direttore Porpiglia, Stefano e Matteo che ci hanno visitato e siamo sicuri che faranno una bella copertura. Purtroppo sono molte di piú le cose che abbiamo perso che quelle che stiamo cercando di riconquistare, ma vediamo che la fiamma non è spenta.

Per fortuna c’é un gruppo, dei quali molti giovani, che si occupano della nostra associazione e lo fanno di continuo e con molto successo”