di Matteo Forciniti

Dopo il video dello scandalo di Aldo Lamorte rimasto ancora impune qualcosa, forse, potrebbe muoversi presto: l'opposizione del Comites dell'Uruguay ha chiesto l'intervento urgente del Cgie (Consiglio Generale degli Italiani all'Estero) per chiedere la cosa più sensata di questo mondo, ovvero le dimissioni del politico uruguaiano colto in flagranza di reato mentre votava al posto di un'altra persona per le ultime elezioni italiane. A distanza di due settimane dall'episodio, Lamorte continua a mantenere come se niente fosse i suoi incarichi di vicepresidente del Comites e rappresentante uruguaiano nel Cgie oltre che parlamentare supplente nel suo paese nonostante l'indignazione generale che si sta alzando ovunque tanto in Uruguay come altrove vista la prova lampante del reato fornitaci dal video pubblicato e poi cancellato sui social. 

La lettera, indirizzata al segretario uscente del Cgie Michele Schiavone, è firmata dai consiglieri delle due liste di opposizione Unitalia e Rinnovo che sono riuscite anche a  far convocare una seduta urgente del Comites in programma martedì 11 ottobre alle 18:30 alla Casa degli Italiani per affrontare l'argomento. 

Si tratta in realtà di un nuovo appello che dall'Uruguay arriva al Cgie a distanza di pochi mesi dall'altro scabroso caso che aveva per protagonista sempre la stessa persona, Lamorte, che è riuscito a mantenere per 3 mesi un doppio incarico illegale tra presidente del Comites e consigliere del Cgie nonostante il parere dell'Avvocatura dello Stato.

Questo il testo integrale della nuova lettera indirizzata a Schiavone in cui si chiedono le dimissioni immediate per la violazione della legge elettorale: "I sottoscritti consiglieri del Comites di Montevideo, appartenenti alle liste di opposizione Unitalia e Rinnovo visto la grave violazione alla legge elettorale da parte del VicePresidente del Comites e rappresentante al CGIE nonché parlamentare uruguaiano Aldo Lamorte, ed in base alla denuncia alla Procura della Repubblica annunciata dall'Ambasciata d'Italia in Uruguay, chiediamo al Consiglio Generale degli Italiani all'Estero d'intervenire e chiedere al rappresentante dell'Uruguay di rassegnare immediatamente le dimissioni". 

Il messaggio è firmato dai consiglieri Alessandro Maggi, José Mendez Zilli e Silvana Antonelli (Unitalia) insieme a Ignacio Palermo, Fabrizio D'Alessandro, Rolando Rossi, Roma Musetti e Ana Santucci (Rinnovo).

Se Aldo Lamorte riuscirà o meno a farla franca e mantenere ancora una volta la poltrona lo sapremo presto. Intanto lui il suo futuro l'ha già programmato dato che adesso si dedica all'arte e in occasione del Día del Patrimonio ha inaugurato addirittura una mostra. Quando a governare ci sono gli amici può succedere di tutto....