di ROBERTO ZANNI
Si dice Toledo e si pensa all'antichissima città della Spagna, dichiarata dall'Unesco 'World Heritage Site'. Conosciuta anche come la città delle tre culture per l'influenza cristiana, musulmana ed ebraica ha una omonima al di là dell'Atlantico. Ovviamente da un punto di vista storico non c'è il seppur minimo paragone, ma la Toledo di cui stiamo parlando, la quarta città più popolata dell'Ohio, ha raggiunto un traguardo di cui va orgogliosa e che l'anno prossimo, in agosto, sarà celebrato come si conviene: i primi 80 anni della Jeep. Infatti è dal 1941 che il leggendario brand, prima auto militare, poi sogno realizzato per milioni di automobilisti sulle strade d'America e del mondo, viene assemblato negli stabilimenti della città. Ma in contemporanea con questo 2023 da ricordare per gli abitanti di Toledo, ecco un altro avvenimento, per certi versi curioso, e comunque anche in questo caso unico che avrà come palcoscenico la città dell'Ohio. L'1 luglio infatti si svolgerà la XLII edizione dell'Italian Bowl, la gran finale di football americano, campionato italiano, che per la prima volta per coronare il suo campione volerà fuori dall'Europa, nella terra dove questo sport della palla ovale è nato e dove è diventato l'inarrivabile Number One. Quando si gioca il Super Bowl della NFL, quella americana, da sempre è l'avvenimento più visto in tv con punte di rating che nessun altro avvenimento, sport e non, riesce a centrare. Ecco allora che l'Italia e il suo football americano hanno deciso di andare nella terra regina per eccellenza di questa disciplina sportiva. E Toledo ha accolto l'arrivo di questo Super Bowl made in Italy davvero a braccia aperte.
"La gente si chiede perché sta succedendo questo a Toledo - le parole del sindaco Wade Kapszukiewicz - io rispondo così: perché non Toledo? Abbiamo alzato la mano, messo il nostro piede tra stipite e porta ed eccoci qui. Sono le città di successo che fanno cose creative come questa. Non era scritto da nessuna parte che avremmo dovuto portare il football americano italiano qui, ma a volte si ottengono successi proprio con la creatività". Così il celebre 'Glass Bowl', lo stadio di Toledo ospiterà la gran finale del campionato IFL. "Questa finale - ha aggiunto il major di Toledo - e tutto quanto ci girerà intorno faciliterà l'incontro e la comprensione tra culture diverse, maggiore collaborazione e più interazioni positive per migliaia di persone". Sarà un momento particolare per lo sport italiano, ma anche la comunità americana in quanto l'evento sarà collocato all'interno del grande contenitore che si riferisce al 4 luglio, l'Independence Day dell'America. Inoltre proprio l'anno scorso Toledo si è gemellata con Ferrara come per ribadire il legame che questa città vuole avere con l'Italia e che tra qualche mese celebrerà attraverso lo sport per eccellenza degli americani. E per l'Italia sarà un momento particolare: la partita più importante giocata su un campo americano. In Italia il football americano ha una sua storia particolare, infatti la prima partita fu giocata a Genova nel 1913, tra USS Connecticut e USS Kansas due delle quattordici navi della Great White Fleet americana che erano temporaneamente attraccate al porto della città ligure. Ma per arrivare al primo incontro tra due squadre italiane si dovette aspettare il 24 giugno 1978, a Busto Arsizio tra Frogs Gallarate e Rhinos Milano. Ora, campioni in carica i Guelfi Firenze, si va in America la terra da dove è arrivato il football.