di ROBERTO ZANNI
Si accendono le luci sulla Toscana, grande protagonista del Gala 2022 del NIAF, National Italian American Foundation. L'appuntamento sabato 29, il giorno della festa NIAF che ogni anno si ripete nel cuore di Capitol Hill per rimarcare, sottolineare e portare avanti un grande lavoro che vede la Foundation rappresentare non solo gli italoamericani negli Stati Uniti, ma ha anche l'obiettivo di unirli sempre più alla patria dei nonni, bisnonni, non importa il numero di generazioni che sono passate. NIAF, ormai da 47 anni, è stata fondata nel 1975, vuole infatti rendere gli italoamericani sempre più un po' italiani.
E tra le innumerevoli iniziative, dalle borse di studio alle iniziative benefiche che porta avanti, c'è anche il riconoscimento che ogni anno viene dato a una regione italiana. E questa volta la 'regione d'Onore' è per la Toscana che al Gran Gala sarà guidata da Eugenio Giani, presidente della Regione. Un viaggio che abbraccerà tutto il weekend, al fine di unire il riconoscimento anche a incontri di vario genere che hanno l'obiettivo di intensificare i rapporti imprenditoriali, culturali e istituzionali con gli Stati Uniti. Una vetrina importante questo riconoscimento, che Giani vuole sfruttare fino in fondo.
"È un grande onore per la Toscana - ha spiegato - ricevere questo riconoscimento. NIAF è infatti l'associazione di italoamericani più rappresentativa degli Stati Uniti e svolge una funzione importantissima di collegamento con le comunità e le istituzioni. La Foundation con questa sua scelta ha voluto sottolineare la capacità attrattiva della nostra terra sotto diversi profili: storico, culturale, turistico, paesaggistico ed economico. Ricevere questo premio diventa per noi l'occasione per offrire, in maniera diretta, con la nostra presenza, testimonianza del grande legame che la Toscana ha con tutti gli italiani che hanno lasciato il segno in America e in tutti gli altri continenti".
Un legame con gli emigranti, non importa di quale periodo essi siano, che la Toscana ha voluto tenere sempre stretto e questa occasione diventa un po' il modo di poterlo dire davanti a una folta platea proprio di italoamericani. Con Giani altri esponenti politici della regione saranno a Washington D.C. a portare in alto il nome della Toscana: dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo al portavoce dell'opposizione Marco Landi. "Quindi tutte le forze politiche saranno rappresentate - ha sottolineato Mazzeo - le istituzioni hanno a cuore lo sviluppo del territorio e la necessità per la Toscana di aprirsi al mondo in maniera sempre più ampia".
Mazzeo ha poi ribadito l'importanza che ha per la Toscana questa presenza sul territorio degli Stati Uniti. "Ringrazio la NIAF per il premio - ha aggiunto - ma questa è anche una opportunità di incontrare il mondo economico degli USA e il settore dell'imprenditoria. Si tratta del risultato di un lavoro che va avanti da anni a livello internazionale e che risponde alla domanda di portare sul nostro territorio nuove risorse e nuovi investitori".
E la NIAF rappresenta un punto di riferimento assolutamente imprescindibile in tutti gli Stati Uniti visti i forti legami che l'organizzazione ha sia con la White House che con il Congresso per mantenere sempre vivo il patrimonio culturale italiano, le tradizioni degli italoamericani, ricordando, continuamente, il contributo offerto dai connazionali a cominciare dalla nascita della nazione in avanti, per la storia e il progresso del Paese.