Eni (Depositphotos)

"Cultura, impresa, sostenibilità": queste le direttrici della missione che l'ambasciatore d'Italia in Kazakhstan, Marco Alberti, accompagnato da Emilio Sessa, capo dell'Ufficio Economico dell'Ambasciata, ha effettuato il 25 e 26 ottobre nella Regione di Turkestan, una delle più dinamiche del Paese, dotata di notevole potenziale nei settori turistico e culturale. Oggetto dell'incontro con il nuovo governatore della Regione, Darkhan Satybaldy, alcune iniziative industriali italiane, fra le quali il progetto dell'impianto solare da 50MW di Shaulder, sviluppato da Arm Wind, controllata Eni attiva nel settore delle energie rinnovabili. Nell'agenda dei colloqui anche il rafforzamento della collaborazione in materia di valorizzazione dei siti archeologici e monumentali, fra i quali le antiche città di Otrar e Sauran. Insieme all'ambasciatore, anche le dott.sse Benotto e Menegazzi, rispettivamente della Fondazione Torino Musei e del Centro Ricerche e Scavi Archeologici di Torino, che hanno firmato con la Direzione Regionale per i musei e i monumenti "Azirret Sultan" un Memorandum d'Intesa in materia di formazione del personale destinato al settore culturale. Primo atto di una serie di iniziative che potranno essere sviluppate dal nuovo Istituto Italiano di Cultura ad Almaty, prossimo all'apertura. L'ambasciatore Alberti è intervenuto anche alla "International Conference on sacred heritage, pilgrimage and sustainable tourism", organizzata dalla Regione di Turkestan in collaborazione con UNESCO, alla quale erano presenti, oltre a 500 invitati, anche il rappresentante della Presidenza della Repubblica, quello del Ministero della Cultura e dello Sport, il Governatore della Regione e il responsabile regionale UNESCO.