ROMA - Un Memorandum of Understanding fra la società italiana Leonardo e la University of Melbourne è stato firmato nei giorni scorsi in Australia con l'intento di realizzare e commercializzare la tecnologia spaziale ideata nel Melbourne Space Lab (MSL).
"Grande soddisfazione" è stata espressa da Francesco Giacobbe, senatore Pd eletto in Africa, Asia, Oceania e Antartide, secondo cui l'accordo è stato firmato da "due eccellenze di due mondi differenti che si sono incontrate per sviluppare un progetto comune che vede al suo centro lo spazio, sempre più inteso come frontiera di opportunità".
"Nel mio lavoro da parlamentare della Repubblica – ha proseguito il senatore - ho sempre perseguito e promosso, non solo nelle sedi istituzionali, la grande importanza che questo tipo di accordi hanno per l'Italia. Da un lato, infatti, sono la prova concreta di come le aziende italiane siano diventate parte integrante del tessuto sociale, economico e culturale australiano, e, più in generale, dei Paesi in cui queste iniziative prendono vita. Dall'altro valorizzano il lavoro che i nostri ricercatori svolgono nelle maggiori università del mondo, rendendolo fruibile e determinate anche per il futuro dell'Italia".
Il senatore dem si è, poi, complimentato con il Managing Director di Leonardo Australia, Giorgio Mantegazza per "aver saputo promuovere progetti che favoriscono gli interscambi economici e finanziari fra Italia e Australia perseguendo, con visione e senso della realtà, la strada dell'innovazione tecnologica. È innegabile che puntare a un settore come quello aerospaziale rappresenti un'occasione unica, un'opportunità senza precedenti, figlia anche dei tanti sacrifici fatti dal Sistema Italia in questi decenni, della determinazione dei manager delle nostre aziende con filiali in tutto il mondo, e del supporto che le istituzioni e gli enti del nostro Paese hanno saputo offrire a progetti meritevoli, aprendo la strada ad accordi come il Memorandum siglato a Melbourne".
Per questo motivo il Senatore Giacobbe ha riservato complimenti anche al Console Generale di Melbourne, Hanna Pappalardo, e al Presidente della Camera di Commercio di Melbourne, Lou Farinotti, "entrambi paladini del Made in Italy e architetti sapienti nel disegnare relazioni e opportunità capaci di promuovere rapporti, commerciali, sociali e culturali, sempre più stretti fra Italia e Australia".