VAR (Depositphotos)

Ci sono anche dettagli arbitrali nel progetto di riforma per il calcio italiano della Lega Serie A, di cui l'ANSA ha preso visione.

Tra i temi delle richieste a FIFA e UEFA, c'è l'idea di valutare l'introduzione del VAR a chiamata (1 o 2 chiamate massimo a partita per ciascuna squadra) oltre all' introduzione del fuorigioco semiautomatico a gennaio 2023, e rendere pubblici in diretta i dialoghi del VAR o comunque permettere la spiegazione da parte degli arbitri dei motivi della decisione e infine assicurare maggiore uniformità per la definizione dei tempi di recupero.Tra le richieste anche ridurre le finestre per le nazionali .

Rivedere il numero complessivo delle squadre professionistiche, perché 100 è un numero troppo alto, per arrivare a una maggiore sostenibilità economico-finanziaria delle categorie inferiori. È questo uno dei punti contenuti nel progetto di riforma per il calcio italiano della Lega Serie A. "Non è più rinviabile ridefinire la missione dei diversi campionati professionistici", si legge nel documento, per cui occorre "realizzare meccanismi di mutualità più efficaci e rendere più efficiente il meccanismo del paracadute".