Un innovativo intervento mininvasivo di denervazione cardiaca, eseguito per la prima volta in Italia presso l’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, ha salvato la vita a una bimba di due anni e mezzo affetta da una rara e gravissima forma di Sindrome del QT Lungo, la variante CALM che può portare alla morte cardiaca improvvisa per fibrillazione ventricolare.

La bimba è stata segnalata ai clinici dal professor Schwartz, massima autorità mondiale in questa patologia, dal momento che quello della Città della Salute di Torino è l’unico centro italiano, nonché uno dei pochissimi al mondo, in grado di eseguire questo tipo di intervento, nei bambini e negli adulti.

La piccola paziente è stata sottoposta a un intervento di denervazione cardiaca simpatica in minitoracoscopia, tecnica che consente di praticare interventi complessi attraverso tre soli piccoli accessi lateralmente al torace del paziente, con la conseguenza di una ripresa molto rapida e di una dimissione precoce dall’ospedale.

La difficoltà principale dell’intervento è consistita nelle dimensioni estremamente ridotte del torace della bambina, con poco spazio a disposizione per le manovre interne con gli strumenti chirurgici. Ostacolo superato grazie alle attrezzature donate dalla Fondazione FORMA Onlus. Durante l’intervento la piccola ha respirato con un solo polmone e dopo quattro giorni è stata dimessa dall’Aritmologia pediatrica in perfette condizioni cliniche.

La bambina è stata seguita clinicamente dal dottor Fulvio Gabbarini (responsabile dell’Aritmologia pediatrica del Regina Margherita facente parte del Dipartimento di Pediatria diretto dalla professoressa Franca Fagioli) e dalla dottoressa Veronica Dusi della Cardiologia universitaria dell’ospedale Molinette (diretta dal professor Gaetano Maria De Ferrari). L’intervento è stato eseguito dal dottor Francesco Guerrera (Chirurgia Toracica Molinette diretta dal professor Enrico Ruffini) e dalla dottoressa Alessia Cerrina (Chirurgia del Regina Margherita diretta dal dottor Fabrizio Gennari), grazie all’assistenza anestesiologica delle dottoresse Valeria Mossetti e  Roberta Di Corrado  (Anestesiologia del Regina Margherita diretta dalla dottoressa Simona Quaglia).