Anno nuovo, vecchia storia: il centrodestra prosegue il suo viaggio in pompa magna, mentre la zattera del centrosinistra imbarca acqua da ogni lato. Il sondaggio settimanale di Radar Swg cristallizza un quadro che non ha bisogno di troppe interpretazioni: Fratelli d'Italia fa il vuoto dietro di sé e tocca quota 31,3 per cento, il Partito Democratico sprofonda al 14 per cento.

Carta canta. Inoltre, le forze di Governo vedono la Lega all'8,5 per cento, Forza Italia al 6,9 per cento, Noi Moderati all'1,1 per cento. È la somma che fa il totale, ovvero 47,8 per cento (quindi quasi il 48 per cento del consenso complessivo). Certo, la questione del caro-carburanti e l'inflazione – stimata al 5,1 per cento nel 2023 dal presidente dell'Istat, Gian Carlo Blangiardo, che nota "se le cose dovessero peggiorare quei valori vengono superati al rialzo ed è chiaro che il problema, soprattutto per le famiglie meno abbienti, si accentua ulteriormente" – potrebbero minare la fiducia nei confronti dell'Esecutivo e di Giorgia Meloni. Ma, al momento, la posizione è salda.

Dall'altra parte della barricata, invece, c'è poco da ridere. Il Movimento Cinque Stelle al 17,7 per cento, l'Alleanza Verdi-Sinistra è al 3,7 per cento, +Europa al 3 per cento. Per il resto, Azione registra un 7,5 per cento, Italexit il 2,2 per cento, Unione Popolare l'1,6 per cento.

Andando al sodo, chi ne esce con le ossa rotte è senza dubbio il Pd, alle prese con la moria di tesserati – passati dai 500mila del 2008 ai 50mila dei giorni nostri – e con i malumori dei circoli, per nulla toccati dai dibattiti interni né dall'ombra di un Congresso sempre più segnato dall'emorragia di consensi e definito da Massimo Cacciari – sul Fatto Quotidiano – come "un dramma senza contenuti". Lo stesso Cacciari fotografa la fase costituente dem al pari dell'ennesimo faccia a faccia tra la componente ex comunista e quella cattolica. Insomma, i Democrat non scaldano più i cuori mentre sono distanti anni luce dalla soglia del 20 per cento. E i rappresentanti territoriali, che badano al sodo senza menare il can per l'aia con la filosofia da salotto, sanno bene che il Pd, stavolta, rischia di frantumarsi in mille pezzi. Anche perché le vicine Amministrative potrebbero rappresentare una mazzata in termini di risultati. L'ennesima.