Il Comites del Costa Rica ha portato all'attenzione della Console Cristina Diazzi l'annosa questione dell'omologazione della patente di guida costaricana in Italia.
"Mentre per quella italiana in Costa Rica non esistono inconvenienti, la si converte in poco tempo solo con la residenza, per quella costaricana in Italia non è prevista la conversione o omologazione; si devono sostenere gli esami teorico-pratici", spiega il Comites presieduto da Giuseppe Cacace. "Questa situazione che, per reciprocità diplomatica non dovrebbe esistere, crea non pochi inconvenienti sia agli italiani residenti in Costa Rica che non posseggono più la patente italiana, sia ai costaricani che si trasferiscono in Italia".
Nei giorni scorsi, riporta il Comites, la Console Diazzi ha comunicato al Presidente Cacace che "il Ministero degli Esteri ha trasmesso la richiesta di omologazione al ministero competente in Italia. È un primo passo avanti verso la soluzione del problema".
"Prendiamo atto di questa importante comunicazione e ringraziamo sentitamente Alberto Colella, nostro Ambasciatore, e la Console Diazzi per aver perorato questa causa ed aver interposto i propri uffici al fine di risolvere questo inconveniente. Fiduciosi che questo sarà il primo passo verso una risoluzione definitiva, - conclude il Comites – rinnoviamo il nostro ringraziamento ai nostri diplomatici anche a nome della comunità italiana in Costa Rica".