Depositphotos
BOLOGNA – Dopo una serata in discoteca, avrebbero portato una studentesssa americana in un appartamento di Milano e l'avrebbero costretta ad avere rapporti sessuali. Oggi sono scattati due arresti, ma in totale sotto accusa ci sono cinque ragazzi. E nel 'branco' di cinque ragazzi accusati di questa vicenda – lo stupro di gruppo risale a marzo – c'è anche il calciatore Mattia Lucarelli, figlio del ben più famoso attaccante Cristiano Lucarelli, ex bomber del Livorno. Le prove sarebbero schiaccianti, dal momento che alcune immagini e video della violenza sarebbero stati trovati nei telefoni dei due arrestati.

Gli arresti scattati questa mattina sono stati firmati dal gip, che ha ordinato la misura dei domiciliari per due ragazzi di 22 e 23 anni. Tra loro c'è appunto Mattia Lucarelli, che gioca nel Follonica (in serie D).

Questi i fatti ricostruiti dalla Squadra mobile: al momento di uscire dalla discoteca, i ragazzi avrebbero offerto un passaggio a questa ragazza americana che avevano conosciuto nel locale. Poi, però, invece di accompagnarla a casa l'hanno portata in un appartamento in centro. E qui i cinque ragazzi presenti l'avrebbero abusata e costretta ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà. A far partire l'indagine è stata la denuncia della giovane, che si è rivolta alle forze dell'ordine qualche giorno dopo la violenza. La misura degli arresti domiciliari è stata firmata dal Gip su richiesta della Procura. Oltre alla prova delle immagini contenute nei telefoni, sono state raccolte anche le parole di alcuni testimoni.