di Daniela Lauria

Può un rene valere un anno di galera in meno? Se lo domandano in Massachusetts dove è stata proposta una legge che permetterebbe ai detenuti di donare organi o midollo osseo in cambio di uno sconto di pena. I donatori potrebbero ottenere una riduzione della loro pena detentiva di almeno 60 giorni ma non più di un anno.

Due rappresentanti dello Stato, entrambi Democratici, sostengono che questa legge "restituirebbe l'autonomia del corpo" ai detenuti. Tuttavia, i critici avvertono che è eticamente scorretto in quanto un simile meccanismo sfrutterebbe la disperazione dei detenuti.

La donazione di organi nelle carceri Usa - Attualmente, la donazione di organi è consentita nelle prigioni federali degli Stati Uniti solo se il destinatario è un familiare diretto. La legge proposta in Massachusetts mira a istituire un programma di donazione all'interno del dipartimento correzionale dello Stato.

Circa 5.000 residenti dello Stato sono in lista d'attesa per un trapianto di organi. La legge proposta prevede l'istituzione di un comitato di cinque persone che sarebbe responsabile di determinare chi è idoneo a partecipare al programma e di stabilire la correlazione tra il tipo di donazione e lo sconto di pena. Non ci sarebbero pagamenti in moneta.

Sconto di pena se doni organi, le critiche alla legge - Il rappresentante dello Stato Carlos Gonzalez ha dichiarato che fornire più potenziali donatori potrebbe aiutare i pazienti in attesa di trapianti a ricevere cure salvavita. Tuttavia, i detrattori della legge sostengono che è una legge immorale in quanto perpetua gli stereotipi sui detenuti, considerati alla stregua di "sottoumani".