Ormai quasi dimenticato il Mondiale di novembre e archiviato il calciomercato invernale che ha parlato solo inglese, irrompono all'attenzione le coppe europee, che riprendono questa settimana con gli ottavi di finale di Champions League, i playoff di Europa League e i 16/i di Conference League. L'Italia si presenta in forze, schierando sette squadre nella fase a eliminazione diretta: Napoli, Inter e Milan nel torneo più importante, Juve e Roma in Europa League e Lazio e Fiorentina in Conference. La concorrenza è enorme, ma tante delle big d'Europa, anche le inglesi pigliatutto, arrivano a questo snodo cruciale lontane dalle migliori condizioni e ci sono quindi spazi per tornare a far brillare il calcio tricolore, dopo il successo 2022 dei giallorossi.
Il Napoli, che domina la serie A per gioco e risultati e che giocherà il 21 febbraio in casa dell'Eintracht, è ritenuta tutt'altro che un outsider in Champions e il grande vantaggio che ha in campionato permette alla squadra di Luciano Spalletti di tenere botta per puntare ad una storica doppietta. La prima italiana in campo sarà però il Milan, che martedì ospita il Tottenham di Antonio Conte. I rossoneri sono in un momento nero e il ritorno dopo 9 anni alla fase a eliminazione diretta è una montagna da scalare. Gli Spurs pur tra alti e bassi in campionato, vedi il crollo col Leicester, paiono favoriti ma per entrambi gli allenatori l'esito della doppia sfida potrebbe decidere il futuro. Sempre martedì c'è Psg-Bayern Monaco: per il colosso francese - in un periodo di crisi, col tecnico Galtier in discussione - non è previsto un nuovo fallimento nell'assalto alla Champions, ma sarà senza Mbappé e probabilmente anche Messi contro la solida concretezza dei campioni di Germania, i quali allo stesso modo non possono permettersi di uscire subito.
L'Inter ha evitato il confronto con una squadra di Premier e la prossima settimana si incrocerà col Porto. Ha quindi l'occasione di tornare tra le migliori otto squadre d'Europa, come non accade dal 2011. Tale traguardo è irrinunciabile per le inglesi, che hanno fatto acquisti per centinaia di milioni. Il Chelsea ha speso più di un terzo di tutti i soldi profusi dalla Premier a gennaio, ma potrà impiegare solo tre delle nuove reclute. Inoltre ha vinto solo una volta nelle ultime otto partite e affronterà un Borussia Dortmund che va come un treno in campionato. Il rischio eliminazione, per i Blues, è concreto.
Altrettanta pressione c'è sul Manchester City, ricco come il Psg e ancora senza una Champions in bacheca. La squadra di Pep Guardiola avrà di fronte il Lipsia ma nella mente ha il rischio di perdere tutto dopo le accuse di oltre 100 violazioni delle norme finanziarie avanzate dalla Premier League. C'è poi il Liverpool di Jurgen Klopp, che languisce a metà classifica e deve affrontare una replica della finale 2022 contro il Real Madrid, la 'macchina da coppe' di Carlo Ancelotti reduce dall'ennesimo trionfo nel Mondiale per club.
In Europa League, dove domina i playoff la sfida tra il Barcellona e il Manchester United, la Juventus 'retrocessa' dalla Champions se la vedrà giovedi' col Nantes (andata a Torino), 13/o in Ligue e sulla carta l'avversario giusto per ritrovare un po' di fiducia dopo le pene sportive e legali. La Roma del dopo Zaniolo, tra l'entusiasmo dei suoi tifosi e la voglia di vittoria di Mourinho, sarà ospite del Salisburgo e andrà in Austria anche per rifarsi dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia. L'altra romana, la Lazio, ospiterà il Cluji per l'andata dei 16/i di Conference, mentre la Fiorentina andrà in Portogallo in casa del Braga. Entrambe le italiane hanno più che una motivazione per ben figurare.