Stefano Bonaccini (da YouTube)

di Lucio Fero

Sarà la abusata legge di Murphy (quella per cui se una cosa può andare male...ci va), oppure sarà seconda antica saggezza per cui il cane morde chi è vestito di stracci, oppure ancora sarà perché la buona sorte è cieca ma la sfortuna ci vede benissimo...Si profila grosso guaio a Pd town: circoli contro gazebo, una gamba di qua, l'altra di là.

Principio di legittimità - Si profila un risultato delle primarie per scegliere ed eleggere il segretario-leader che vede Bonaccini premiato e scelto dal voto dei circoli del Pd. I circoli, cioè quel che resiste della militanza, degli iscritti, dei quadri. A robusta maggioranza gli abitanti, per così dire i residenti del Pd, scelgono Bonaccini come segretario. Ma sono in molti a prevedere, annusare, intuire che il voto ai gazebo, il voto dei simpatizzanti e di parte della platea elettorale del Pd premierà e sceglierà come segretario-leader Elly Schlein. Non è qui la sede dove esaminare perché possa succedere e sta forse succedendo. Basti dire che scegliere Schlein somma la scelta nostalgica a quella nuovista. E che quindi nei gazebo può succedere.

E che succede se succede nel Pd? - Succede che nel Pd, a gambe troppo divaricate sul campo del principio di legittimità, si rompono i legamenti. L'uno o l'altra scelti dal corpo o dall'anima del partito in contrasto e opposizione tra loro. I gazebo che smentiscono i circoli e si vestono da "popolo" contro palazzo. E il leader voluto dal "popolo" contro non solo i funzionari ma contro il nerbo del partito, perché gazebo passano come pure gli endorsement dei cantanti e attori. Passano e poi il partito chi lo fa? Schlein che gioca di tweet contro Meloni una partita persa? Se circoli e gazebo reciprocamente si dovessero smentire e contraddire quale il legittimo, politicamente legittimo leader del Pd? sarà per la legge, feroce, di Murphy...