Il fairplay di Mariaclotilde Adosini. A 17 anni, la giovane tiratrice di scherma ha chiesto di rigiocare dopo aver vinto grazie a un errore dell'arbitro. L'esito, a fine match è stato però a suo sfavore. La ragazza originaria di Bergamo aveva battuto l'avversaria Juliette Baudinot. Dopo essere tornata in pedana ha però perso dando al tempo stesso a tutti una grande lezione di sportività. È accaduto durante la Coppa del Mondo Under 20 di spada femminile a Beauvais.

L'arbitro, sul 13-12 per la transalpina, assegna due stoccate a Mariaclotilde e non una soltanto. Nessuno sul momento si accorge dell'errore. L'atleta francese sconfitta si rende conto solo successivamente di quanto successo e propone all'italiana a cui era stata assegnata la vittoria di ripetere l'ultimo minuto. Mariaclotilde accetta. Questa volta però, l'esito finale è diverso.

Vince la francese e (sul campo) perde l'italiana. Queste le parole di Mariaclotilde: "Ho sentito che tornare in pedana sarebbe stato più corretto nei confronti dell'avversaria, nel rispetto del nostro sport. Ho fatto quello che lo sport mi ha insegnato". La17enne ci ha spiegato in un gesto che a volte vincere nella vita è più importante che vincere sul campo.