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Si infiamma il dibattito sulla "maternità surrogata". E' ufficialmente iniziato in Parlamento l'iter delle due proposte di legge targate Fratelli d'Italia e Lega che puntano a dichiarare il ricorso al cosiddetto "utero in affitto" un reato universale, vale a dire perseguibile anche se commesso oltre i confini dell'Italia. Al momento è già stata incardinata in commissione la proposta di legge FdI. Sull'argomento, tuttavia, si profila uno scontro feroce ma non a blocchi rigorosamente contrapposti perché anche nelle opposizioni non manca chi è contrario alla pratica della maternità surrogata. Tra l'altro questo tema che si intreccia, pur non sovrapponendosi, a quello dell'iscrizione all'anagrafe dei bimbi nati dalla gestazione per altri. Su questo argomento alcuni deputati del Pd hanno chiesto che sia discusso nel gruppo il Ddl di Alessandro Zan, che la segretaria Elly Schlein aveva annunciato che sarebbe stato fatto proprio dal partito ufficialmente. Ma "il governo rispetta le norme, i bambini non sono discriminati" ha replicato la ministra della Famiglia Eugenia Roccella.