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Contro il caro spesa è in arrivo una card per circa un milione e mezzo di famiglie. Lo ha detto ieri il ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, nella trasmissione 'Dritto e Rovescio' di Rete 4.

La card contro il caro vita alimentare "è una norma prevista nella legge di stabilità.Abbiamo aperto, diciamo così, una trattativa con le organizzazioni datoriali e con la grande distribuzione per ottenere la possibilità di aggiungere un investimento in termini di sconti ulteriori fino al 15%. Riguardo ai redditi, avrà un massimale di 15mila euro e questo dovrebbe portare, dai calcoli fatti dall'Inps insieme ad Anci, a una valutazione di circa un milione e 400mila card che conterranno 382 euro messe a disposizione delle famiglie che hanno difficoltà all'acquisto con una serie di esclusioni tra chi già beneficia di altri sostegni", ha spiegato oggi il ministro arrivando a Manduria per la rassegna 'Forum in masseria' nella tenuta di Bruno Vespa.

Alla domanda se ad esempio chi gode del reddito di cittadinanza o del reddito di inclusione sarà escluso dalla nuova carta, il ministro a risposto: "I dettagli sono previsti nella normativa e in queste ore l'Inps sta facendo i calcoli per usare al meglio la capienza economica della misura".

Il ministro ha aggiunto che "la carta si potrà attivare entro il 30 settembre e tutti i residui delle carte non attivate verranno ridistribuite nelle carte di chi le ha attivate".

"Dobbiamo aiutare il sostegno al carrello e quindi già nella seconda metà di luglio - ha affermato ieri Lollobrigida - quasi un milione e mezzo di famiglie italiane riceveranno una card che permetterà di avere un contributo per abbattere i costi e le spese legate alla crescita alimentare dei beni primari".
Questo intervento, ha proseguito, "si va ad aggiungere a un altro fondo che quest'anno investirà 110 milioni per l'acquisto di generi alimentari che verranno distribuiti invece a quei poveri che non emergono attraverso il lavoro eccezionale degli operatori del terzo settore, dei tanti volontari che in Italia aiutano e sostengono chi non riesce ad andare avanti visto l'aumento dei costi".
Lollobrigida ha anche precisato che le card "verranno distribuite negli uffici postali e alle famiglie che riceveranno la lettera. E' un calcolo che sta facendo l'Inps sulla base dei 500 milioni stanziati, che vengono suddivisi insieme Inps e Anci, che è l'associazione nazionale rappresentativa dei comuni, che permette di intervenire su un parterre di circa 1.400.000 famiglie".
Questo, ha proseguito, "permetterà di avere non solo i 500 milioni, ma anche una scontistica molto importante all'interno di tutte le attività commerciali che aderiranno al progetto. Per esempio, la grande distribuzione dopo una trattativa importante, l'abbiamo convinta a un ampio intervento di solidarietà che vedrà il 15% di sconto sui prodotti interessati come primari e in più in questi sconti saranno sommabili a quelli già in essere all'interno delle catene stesse".