OSLO - Si è conclusa la campagna "High North2023" della Nave Alliance, unità della Marina Militare Italiana che ha ospitato a bordo un team scientifico dell’Istituto Idrografico e studenti dell’Università di Genova in navigazione nei mari del Nord.
Nell’ambito del Decennio delle Nazioni Unite dedicato al Mare, la Marina Militare conduce il programma di ricerca High North nel settore marino dell’Artico, che comprende attività di monitoraggio, mappatura e analisi dei dati. L’obiettivo è seguire da vicino l’evoluzione e l’impatto che i cambiamenti climatici possono avere sul pianeta a livello globale e in particolare in relazione ad aspetti socioeconomici e geostrategici.
Nel corso della missione, iniziata e poi terminata nel porto norvegese di Tromsø e che fa seguito a quelle condotte dalla stessa nave negli anni precedenti, sono state investigate le cinque sfere terresti: biosfera, geosfera, idrosfera, criosfera e atmosfera, per un totale di 63 campionamenti della colonna d’acqua (tra cui 342 km di transetti oceanografici), 5 campionamenti di fondale, raccolta di immagini per il monitoraggio del limite dei ghiacci e loro identificazione e classificazione, campionamento di acque superficiali e del loro contenuto biogeochimico, del particolato sospeso per lo studio dell’ambiente e in particolare sono state condotte osservazioni visive mirate alla scoperta e all’individuazione di mammiferi marini, del marine litter e delle microplastiche.