La presenza di un reggimento russo alla sfilata militare tenuta oggi a Città del Messico in occasione delle celebrazioni per i 213 anni dall'indipendenza ha generato una forte protesta diplomatica da parte di Kiev e dure critiche dell'opposizione al governo di Andrés Manuel Lopez Obrador.
"La sfilata militare a Città del Messico è stata macchiata dalla partecipazione di un reggimento russo: i loro stivali e le loro mani sono macchiate di sangue", ha scritto l'ambasciatrice dell'Ucraina, Oksana Dramaretska, in un messaggio su X in risposta a un post dello stesso presidente Obrador.
"Dov'è la coerenza della sua politica di 'neutralità' e la sua condanna all'aggressione russa contro il mio Paese", ha aggiunto la rappresentante diplomatica di Kiev rivolgendosi direttamente al presidente messicano.
La presenza di un contingente militare di Mosca alla sfilata ha destato l'indignazione anche di numerosi esponenti dell'opposizione.
Xochitl Galvez, candidata della coalizione Frente Amplio por Mexico alle prossime elezioni presidenziali ha accusato il governo di "non aver invitato i rappresentanti dei poteri legislativo e giudiziario ma sì a militari di governi autoritari".
"Ha messo in chiaro che i suoi amici sono i dittatori e non i governi democratici", ha aggiunto.